Pierini, Casagrande e Damiani. Top 11 dei migliori Primavera delle ‘piccole’ di A
Quando si sente parlare di giovani talenti in Italia, non possiamo fare a meno che pensare all’incredibile vivaio messo in mostra quest’anno dall’Atalanta. Ma in realtà, il club bergamasco, non è di certo l’unico a lavorare su questo fronte per provare a fare emergere quanti più giovani possibili per cercare poi di farli esordire in Serie A.
Nell’ultimo campionato Primavera stagionale, oltre alla “Dea”, sono state altre le “piccole” a mettere in mostra diversi gioiellini che adesso sono sotto la lente di diversi club importanti. Vediamo insieme quindi, schierandolo in campo, un ipotetico 11 dei calciatori del campionato Primavera che si sono messi maggiormente in luce in questa stagione.
Dalla Lituania per difendere la porta blucerchiata
Viviano e Puggioni, non stanno di certo sfigurando nell’attuale campionato della Sampdoria guidata da Marco Giampaolo. Una salvezza tranquilla, in un campionato che, per quanto riguarda la lotta per non retrocedere, si può dire che non sia mai cominciato. Ma oltre alle prodezze del formidabile estremo difensore del Milan Plizzari, classe 1999, nelle cosiddette “piccole”, e quindi proprio alla Sampdoria, si sta mettendo in mostra Titas Krapikas. La squadra blucerchiata, attuale terza forza del Girone A del Campionato Primavera, a pari punti con il Milan, ha una delle migliori difese dell’intero girone. Merito della difesa, certo, ma il giovane portiere lituano classe ’99 ci ha messo molto del suo. Il portierino del club ligure, ha mostrato molte delle sue qualità tra i pali e ampi margini di miglioramento per quanto riguarda le uscite e gli anticipi.
Un pacchetto arretrato che fa ben sperare
Marchizza della Roma, Bastoni all’Atalanta o Andrew Gravillon dell’Inter, sarebbero stati perfetti per comporre questo reparto difensivo Primavera, ma focalizzandoci sulle piccole, sono tanti gli “sconosciuti” che stanno facendo impazzire il mercato e che potrebbero già approdare in Prima Squadra nella prossima stagione. Il primo dei due terzini pensato per la linea difensiva, sarebbe Andrea Badan dell’Hellas Verona. Con il club al quinto posto nel campionato Primavera girone A, Badan, esterno mancino classe ’98, ha messo in luce delle ottime qualità: sempre presente nell’undici titolare, si è anche tolto la soddisfazione di rendersi spesso pericoloso in zona gol, come testimoniano i 2 gol ed i 3 assist messi a referto ad oggi. Sulla destra invece, il nome “nuovo” è quello di Luca Casagrande. Classe 1998, è uno dei tanti gioiellini messi in mostra dalla Virtus Entella in questa stagione, recentemente sconfitta nella finale di Coppa Italia Primavera dalla Roma. Grande sicurezza in campo per questo calciatore che può giocare anche come difensore centrale e che in 234 presenze ha siglato anche un gol.
Se la stagione della Prima Squadra del Palermo è stata a dir poco raccapricciante, non si può dire lo stesso dei calciatori scesi in campo nel campionato Primavera con la squadra rosanero. Dopo Simone Lo Faso infatti, che si è messo benissimo in mostra anche nelle diverse presenze in Serie A, non possiamo di certo non menzionare nella difesa a 4 Rosario Damiano Maddaloni. Classe 1998, la sua quotazione di mercato, ad oggi, è salita a circa 175mila euro e con 23 presenze stagionali, condite anche da 1 gol, si è candidato definitivamente al grande salto, magari già dall’anno prossimo, in Serie B con i siciliani. Al suo fianco, sempre restando sul campionato cadetto, l’incredibile campionato, in testa alla classifica della Spal, che ormai si appresta al grande salto in A, potrà contare, per il prossimo anno, anche su Francesco Ferrari, difensore centrale classe 1998 che con 19 presenze, 2 gol e 1 assist ha davvero impressionato, soprattutto per continuità di prestazioni e autorevolezza in campo.
Qualità a centrocampo nel 4-3-3
Come centrocampista centrale, un calciatore che si è messo in mostra in un altro settore giovanile sempre molto importante come quello dell’Empoli. Il giovane in questione, è Samuele Damiani, classe 1998, che con 22 presenze, 5 gol e 4 assist, ad oggi è uno dei punti fermi della squadra di Dal Canto. Per lui, tanti sono stati gli interessamenti dei club stranieri. Ma il vero “fenomeno” che siamo certi, ben preso vedremo in Serie A, è sicuramente il gioiellino del Cagliari Nicholas Pennington, trequartista classe 1998, italiano di nascita, romano, con la maglia dei sardi ha totalizzato, ad oggi, 23 presenze, 4 gol e 1 assist. Lo scorso anno un suo gol all’Inter lasciò a bocca aperta gli addetti ai lavori del club nerazzurro. Anche qui, un classe 1999 come Filippo Melegoni dell’Atalanta, sarebbe perfetto, ma vista già la grande visibilità avuta in Serie A, preferiamo dare spazio ad un altro piccolo gioiello del campionato Primavera come Vincenzo Silvestro, talento del Bologna, classe 1998 e che con il club emiliano ha totalizzato 15 presenze e 1 gol. Le attenzioni e la considerazioni della dirigenza rossoblu nei suoi confronti sono tante.
Tridente offensivo da paura!
Scamacca, Pellegri, Pinamonti e Capone, sarebbero perfetti per giocarsi una maglia da titolare in questo tridente. Questi 4 calciatori però, sono già “promessi sposi” di diversi club e si sono già messi in evidenza anche in Prima Squadra. Per questo, senza nulla togliere a loro, siamo certi che, fra qualche anno, un profilo come quello di Nicholas Pierini del Sassuolo, sarebbe pronto a fare le fortune del club di Squinzi in futuro. Per lui 9 gol e 4 assist stagionali nel campionato Primavera. Figlio di Alessandro Pierini, ex difensore di Udinese e Fiorentina, Nicholas è un giocatore potente ma veloce: destro naturale, è una punta esterna che nella Primavera del Sassuolo è stato impiegato prevalentemente a sinistra ma può giocare anche sulla corsia opposta, oppure in un 4-2-3-1 può essere utilizzato da mezzapunta. Ha un ottimo feeling col gol.
Al suo fianco immaginiamo Ferdinando Del Sole, di origini campane, ma di proprietà del Pescara. Lo scugnizzo che ha stregato il club del Delfino, trequartista classe '98, è un talento da tenere sotto osservazione. Il club abruzzese ha sempre creduto in lui, ed in estate il giovane Ferdinando ha sottoscritto il suo primo contratto da professionista. Mancino, ha tanta qualità e vede bene la porta, molto bravo a giocare come mezza punta del tridente offensivo. A completare il reparto, come punta centrale, Francesco Puntoriere, perno dell’attacco della Virtus Entella, che ha siglato, ad oggi, 11 reti in 19 partite. Per lui sono forti le attenzioni di Torino e Atalanta. Puntoriere, ex stella della Reggina di Foti, poi svincolato dopo il fallimento del club calabrese, è richiestissimo da mezza Serie A. Per lui anche la prima presenza in Serie B che avvenne contro la Salernitana allo stadio “Arechi”.