Petrucci ai presidenti di club: “Più fatti e meno eroi sui giornali”

"Vorrei che i presidenti di calcio fossero più sereni". E' l'auspicio per il nuovo anno del presidente del Coni Gianni Petrucci, intervistato da Bormio da Skysport 24. "In privato si proclamano amici e fanno complimenti – spiega il numero uno dello sport italiano – poi fanno gli eroi e i fenomeni nelle interviste. Il calcio è sempre esasperato, vuole sempre dimostrare chissà che cosa… Non amo l'arroganza di chi chiede alla Federazione di fare questo o quello, lo facciano prima loro in Lega. Il calcio lo possiamo rovinare solo noi: alle Leghe dico di organizzarsi e fare prima bella figura, i soldi dei club sono dei presidenti ma restino umili. Siano meno eroi sui giornali e più sinceri".
La legge sugli stadi, mai approvata nonostante sia al vaglio della politica ormai da anni, è un nervo scoperto.
Poiché non c'è, se uno vuole fare lo stadio lo può fare lo stesso, non è vietato. Non deve essere una scusa per il mondo del calcio, la Juve l'ha fatto senza una legge che serve come quella sul professionismo sportivo o la tutela dei marchi.