Petr Cech, prima la finale di Europa League da avversario e poi il ritorno al Chelsea da ds
La finale di Europa League in programma il 29 maggio sarà una sfida dalle emozioni forti per Petr Cech e non solo per il trofeo in palio. L'esperto portiere ceco che ha annunciato il ritiro a fine stagione difenderà la porta dell'Arsenal proprio contro quel Chelsea in cui ha militato per gran parte della carriera. E i tabloid inglesi non hanno dubbi sul futuro del classe 1982 che dopo l'ultimo atto della seconda competizione continentale a Baku diventerà il nuovo direttore sportivo dei Blues, per un ritorno in grande stile
Petr Cech, finale di Europa League dal sapore speciale per il portiere dell'Arsenal
Petr Cech vuole chiudere in bellezza. Il portiere ceco dell'Arsenal il 29 maggio scenderà in campo per l'ultima volta, per difendere i pali della porta dei Gunners nella finale di Europa League a Baku. Una sfida tutta inglese proprio contro quel Chelsea in cui Cech ha militato per gran parte della carriera. Il classe 1982 ha vestito la casacca della società dello Stamford Bridge dal 2004 al 2015, prima di trasferirsi all'Arsenal, club della stessa città. Per lui si prospetta la possibilità di vincere la seconda Europa League della carriera dopo la prima vinta con il Chelsea. Si tratterebbe anche del primo (e ultimo) trofeo continentale con la formazione di Emery con cui ha vinto 1 FA Cup e 2 Community Shield.
Futuro al Chelsea, da direttore sportivo per Cech
Sarà certamente difficile per Petr Cech giocare contro il Chelsea, squadra con cui ha vinto praticamente tutto in 11 anni. Oltre ad un aspetto romantico Cech dovrà fare i conti anche con il futuro. Secondo Sky Sport News, dopo la conclusione della sua avventura con l'Arsenal Cech tornerà i Blues per vestire i panni di direttore sportivo. Il patron Roman Abramovich ha pensato a lui, come uomo mercato e figura di raccordo tra la guida tecnica e la dirigenza. Un ritorno in grande stile come quello di Frankie Lampard che potrebbe essere il nuovo manager subentrando a Sarri, sempre più vicino all'addio