Petkovic: “Milan-Lazio non sarà decisiva”

Parola d'ordine, smorzare la tensione ed evitare di caricare troppo la partita. L'aspetto psicologico, prima di tutto. Perché nella bolgia di San Siro servirà avere anzitutto i nervi saldi. E allora Petkovic evita di andare al nocciolo della questione. "Non ci sono partite decisive in questo momento, neanche per il primo posto. Certo, sarà una partita importante, se vinciamo noi possiamo fare un salto e ottenere un migliore distacco, ma qualsiasi risultato uscirà fuori, si lotterà comunque fino alla fine". Lotta al terzo posto tutta da giocare, la sfida di sabato sera non sarà da ultima spiaggia per nessuna delle due contendenti: "Il campionato è ancora lungo e questo vale anche per Napoli-Juve". Statistiche alla mano, con il Milan la Lazio non vince dal 1989. Troppo. "Sinceramente, m'interessa più andare a Milano presentandoci da vera Lazio, testa alta, dominare e cercare di vincere la partita".
La classifica offre un assist: Lazio avanti di 2 lunghezze, a fare la partita dovranno essere i rossoneri.
La classifica per ora ci dà ragione. Il Milan sta giocando bene, anche in Europa ha dimostrato con il Barca che è una squadra fortissima e con Balotelli ha aggiunto un tassello molto importante che ha aggiunto ancora più classe a una squadra già buona. Come si batte? Non ci sono ricette, ma con tutto il rispetto per il Milan, credo nella mia squadra che può fare un grande risultato.
Floccari, frenato da un fastidio al ginocchio, sarà comunque convocato.
Partirà con noi, ma giocherà solo se è al 100%.