Petkovic: “Contro la Juventus voglio una Lazio di combattenti”
La Lazio dopo il pareggio di Palermo che ha permesso alla Juve di allungare a più 5 in classifica, è pronta ad affrontare proprio i bianconeri. I capitolini saranno impegnati allo Juventus Stadium contro i campioni d’Italia. Una sfida difficile per la formazione di Petkovic che, intervenuto in conferenza stampa, ha spiegato le difficoltà legate al match: "Questa sfida ha un sapore particolare, dura 180 minuti e ogni episodio può essere decisivo per la qualificazione. E' chiaro, se vincessimo otterremo qualcosa di importante anche per quanto riguarda la qualificazione in Europa". La seconda della classe ha già affrontato la Juve in trasferta in questo campionato strappando un prezioso 0 a 0. Bisognerà ripetere quella prestazione approfittando della crescita della Lazio:
Voglio vedere una squadra disciplinata, consapevole dei propri mezzi e pronta a sfruttare le occasioni. Serve una partita intelligente, non bisogna giocare troppo in difesa. ‘Siamo più propositivi e siamo una squadra più guerriera. Dobbiamo comunque continuare a crescere, sia a livello tattico che psicologico. Il discorso vale soprattutto per le gare in trasferta. Non perdiamo da 15 partite e nelle ultime 10 nessuno ha fatto più punti di noi. Non siamo brillantissimi in trasferta, ma capita a tutte le squadre. Chi gioca in casa tende aggredisce e pressa di più, sta a noi fare un passo avanti.
La Juventus dovrà fare i conti con numerosi infortuni, ma anche Petkovic dovrà far fronte a parecchi forfait:
Konko, Klose, Radu e Stankevicius sono in dubbio. Oggi deciderò le convocazioni, domattina penserò alla formazione. Ho bisogno di giocatori al 100%, con il freddo e il campo pesante non posso puntare su calciatori alle prese con qualche fastidio. Dobbiamo essere al massimo fisicamente. Difesa a 3? Devo prima valutare chi è a disposizione. Ad ogni modo, l'atteggiamento conta più del modulo.
In conclusione Petkovic è tornato sugli errori di Palermo, che devono servire di lezione alla sua formazione soprattutto al cospetto della Juventus:
Ci sono stati degli errori individuali. Abbiamo sbagliato probabilmente a portare troppo in alto la linea difensiva, abbiamo perso i riferimenti delle marcature nel momento chiave. Sicuramente il risultato è importante. Anche a Palermo, al di là di tutto, penso che abbiamo gestito la gara per 70 minuti. Contro la Juventus massima concentrazione e testa alta.
