Petizione misteriosa contro Europei Under 21 in Israele

Lo scorso fine settimana in Francia si è parlato moltissimo dell’iniziativa promossa da Frederic Kanoutè. L’ex attaccante di Siviglia e West Ham, che adesso gioca in Cina, sul proprio sito web ha pubblicato i nomi di una sessantina di calciatori, francesi o francofoni, tra cui Drogba, Menéz, Hazard e i fratelli Ayew, che avrebbero firmato una lettera in cui si chiedeva all’Uefa di rivedere l’assegnazione a Israele degli Europei Under 21 del 2013, dopo l’attacco sferrato sulla striscia di Gaza. Questo il testo del messaggio, in cui si invoca anche la liberazione di due giovani calciatori palestinesi detenuti in Israele:
È inaccettabile che dei bambini siano uccisi mentre giocano a calcio. In queste circostanze, l’assegnazione dei Campionati Europei Under 21 sarebbe percepito come una ricompensa per atti contrari allo spirito dello sport.
Diversi calciatori hanno fatto sapere, però, che loro quella lettera non l’hanno firmata. Il primo è stato il centrocampista del Newcastle Yohan Cabaye che in una nota, ha espresso dispiacere per l’uccisione di quattro adolescenti nel bombardamento del Gaza Stadium e, ha detto che lui quella petizione non l’ha mai firmata. Parole simili per Anthony Le Tallec, attaccante del Valenciennes, e per il portiere del Marsiglia Steve Mandanda. Il centrocampista del Lione Arnold Mvuemba ha chiesto ufficialmente di cancellare il proprio nome da quella lista. Kanouté, l’uomo che ha fatto partire tutto ciò, intanto da due giorni non fa avere notizie di sé.