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Pescara, Zeman all’ultima spiaggia: se non vince a Novara rischia l’esonero

Il tecnico boemo, reduce dalla sconfitta di Cesena, è sempre più in discussione. Ad attendere alla finestra, e pronto a prendere il suo posto, ci sarebbe già Roberto Stellone.
A cura di Alberto Pucci
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A soli sei punti dall'Ascoli fanalino di coda e con la difesa peggiore del campionato, a Pescara il "Zeman bis" si sta rivelando un fallimento. Il tecnico boemo, tornato sulla panchina abruzzese nella scorsa estate e dopo aver ricordato la stagione 2011/12 che regalò la promozione ad Insigne e compagni, è infatti in difficoltà di fronte alle critiche piovute addosso a lui e alla squadra. La sconfitta con il Cesena (4 a 2 al Manuzzi), ha ulteriormente incrinato il rapporto tra l'allenatore e la società che ora starebbe pensando ad un clamoroso esonero del mister.

Come riportato da TMW, la formazione abruzzese è ora chiamata ad un pronto riscatto già dalla prossima partita di Novara. Per Zeman sarà una sorta di ultima chiamata. Un pareggio o peggio ancora una sconfitta, potrebbero infatti dar vita all'inevitabile ribaltone sulla panchina del "Delfino".

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L'irritazione del presidente Sebastiani

Come gli è già capitato in carriera, Zdenek Zeman rischia dunque di andare incontro all'esonero. In attesa di vedere come si comporterà la squadra a Cesena, la dirigenza del Pescara avrebbe già bloccato Roberto Stellone che, in caso di risultato negativo, prenderebbe il posto di Zeman dopo la gara interna con i piemontesi.

Cinque vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, con 30 gol all’attivo e 36 al passivo, un solo successo e ben 5 sconfitte nelle ultime 8 partite. Il presidente Sebastiani è stanco e i numeri stanno condannando Zeman, nonostante il tecnico continui a pensare positivo: "Se giochiamo in questo modo, io non mi preoccupo – ha dichiarato il mister, dopo la sconfitta di Cesena – Ci facciamo i gol da soli. Abbiamo problemi di attenzione e concentrazione che possiamo risolvere solo col lavoro".

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