Pescara, è fatta per Stendardo
Il Pescara è ultimo in classifica, assieme al Crotone, ed è l’unica squadra di Serie A che sul campo non è ancora riuscita a vincere una partita. Oddo i tre punti li ha ottenuti solo a tavolino con il Sassuolo, che al ‘Mapei Stadium’ si era imposto per 2-1. La quota salvezza è molto bassa e quindi nonostante i soli nove punti conquistati, che sono un bottino davvero misero, gli abruzzesi si presenteranno in campo a gennaio con delle chance di salvezza. Per riuscire a mettersi alle spalle tre squadre Oddo però ha bisogno di rinforzi. Il primo acquisto dovrebbe essere Guglielmo Stendardo, esperto centrale che da quattro stagioni milita con l’Atalanta, con cui però quest’anno ha trovato pochissimo spazio.

Stendardo, che ha iniziato la sua carriera con il Napoli e l’ha proseguita vestendo tra le tante anche le maglie di Sampdoria, Lazio e Juventus, cercherà di rendere meno perforabile la difesa di Oddo, che ha incassato già 33 gol in 18 partite di campionato, la media è di quasi due gol subiti a partita e Bizzarri è il portiere che ha dovuto più volte raccogliere il pallone dalla porta di tutta la Serie A. Stendardo, che da un paio d’anni ha una liaison con la figlia del presidente dell’Atalanta Percassi, non sarà l’unico innesto.
Al Pescara serve soprattutto un centravanti. Perché i ragazzi di Oddo giocano bene, ma non riescono a concretizzare le palle gol create. Lapadula non è stato ben sostituito da Bahebeck e Manaj, che a causa di motivi comportamentali ha rotto anche con il tecnico quarantenne. Il sogno per il reparto offensivo è rappresentato da Alberto Paloschi. L’ex bomber del Chievo è ritornato in Serie A la scorsa estate e sperava di fare fortuna con l’Atalanta. Ma il giocatore non si è adattato agli schemi di Gasperini ed è diventato la riserva di Petagna. Prenderlo comunque non è facile. Perché Paloschi è un obiettivo di mercato anche del Bologna, dove però troverebbe una maggiore concorrenza.