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Pesava 118 kg e giocava tra i dilettanti: la storia di Esser, portiere in Bundesliga

Il numero uno del Darmstadt aveva passioni inconciliabili: calcio, buona tavola e birra. L’allenatore lo minacciò di lasciarlo fuori squadra chiedendogli di dimagrire, da allora, pur di non rinunciare al sogno di calciatore, ha cambiato completamente vita.
A cura di Maurizio De Santis
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A 19 anni pesava 118 chili e giocava nella settimana divisione tedesca adesso è un portiere che milita in Bundesliga. La carriera di Michael Esser, estremo difensore trasferitosi dallo Sturm Graz al Darmstadt, arriva a un punto di svolra nel 2007 quando si decide a lasciare la società controllata da suo padre (l’Obercastrop) per accettare il passaggio al Sodingen. Alla ‘Bild' ha raccontato come a convincerlo a cambiare il proprio regime alimentare – perché era sì appassionato di sport ma era amante anche della buona tavola, due cose inconciliabili – furono le parole dell'allenatore, Michael Pannenecker. "Mi disse che non mi avrebbe fatto giocare fino a quando non avrei perso almeno 18 chili", ha ammesso Esser.

Michael Esser, portiere del Darmstadt
Michael Esser, portiere del Darmstadt

Da calciatore dilettante a professionista. Da giocatore svezzato anche sul rettangolo verde dalla propria famiglia ad atleta che accetta il sacrificio e dà una sterzata alla vita professionale. Birra e forchetta (inteso come voglia di concedersi ai piaceri del cibo senza remore) lo hanno accompagnato per qualche tempo ("avevo una cattiva alimentazione", ha aggiunto nell'intervista) fino a quando, ritrovatosi ai margini del gruppo, ha deciso che era il momento di tirare la cinghia per coltivare ancora il suo sogno di calciatore ("da allora iniziai a curare con maggiore attenzione il mio peso").

Via le pietanze più caloriche, nel giro di 6 settimane dimagrì di una ventina di chili. "A colazione mangiavo un po' di ananas, a pranzo mi accontentavo di riso con salmone e la sera quando andavo a letto potevo sentire il mio stomaco brontolare. Lavoravo e mi allenavo, perché allora il calcio non mi permetteva di pensare solo al campo". Bochum e poi lo Sturm Graz (in Austria) le squadre che gli hanno fatto da trampolino di lancio fino a riportarlo in Germania ma questa volta sul palcoscenico principale. Contro Colonia ed Eintracht Francoforte è stato tra i migliori in campo (in particolare nell'ultima gara è stato decisivo abbastanza da blindare il risultato prima del gol vittoria al 90′ del Darmstadt) confermandosi un calciatore di peso ma non sulla bilancia.

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