Perugia, esonerato Cristiano Lucarelli
E’ durata poco meno di due mesi l’avventura di Cristiano Lucarelli sulla panchina del Perugia. Attraverso un comunicato ufficiale apparso sul proprio sito il club umbro ha formalizzato l’esonero dell’ex bomber di Livorno e Napoli. La dirigenza ha già reso noto il nome del nuovo tecnico che sarà Camplone che aveva lasciato Perugia dopo la sconfitta nei playoff con il Pisa nella scorsa stagione. A costar caro a Lucarelli è stato il difficile pre-campionato della squadra eliminata in Coppa Italia dal Savona e protagonista di prestazioni deludenti. L'ex centravanti proprio nella serata di ieri aveva commentato così a Sportitalia le voci sul suo addio concretizzatosi oggi: "E' una situazione paradossale, per me imbarazzante. Ho capito che il Perugia ha deciso di non puntare più su di me, ho parlato ieri sera con il presidente. Ormai c'è sfiducia reciproca. Credo di aver dato tutto, fin dal primo giorno. Ringrazio i giocatori che mi sono stati vicini in queste settimane. E che si stanno battendo in queste ore con la società per scongiurare l'esonero, ma ormai non ci sono più le condizioni per andare avanti. Mi sarei già dimesso se non fosse per il fatto che, con le regole attuali, perderei l'intera stagione. Ne ho già parlato con Ulivieri e con Piani, rispettivamente presidente e segretario dell'Aiac. Non è un problema di soldi, visto che percepisco 1500 euro al mese, ma un discorso di norme federali: in caso di dimissioni, sarei costretto a restare inattivo per tutta la stagione. E allora chiedo al Perugia di sollevarmi dall'incarico: non c'è più fiducia, io ho la coscienza a posto, ma nello stesso tempo non posso rischiare di restare fermo tutto l'anno. Non ho avuto alcun tipo di frizione con il club, tutto ciò che sta accadendo è legato esclusivamente all'aspetto tecnico-tattico. Ma adesso è l'ora di uscire dall'equivoco".