Perù, 5 rigori per ribaltare il risultato. Feci tirate ai calciatori

Nel calcio non si finisce mai di registrare episodi curiosi. L’ultimo arriva direttamente dal Perù, dove un doppio confronto valido per la Coppa Nazionale ha avuto un esito clamoroso, ma destinato a far discutere a lungo. La sfida di ritorno valida per i sedicesimi di finale tra lo Josè Chiroque Cielo e lo Sport Boys si è conclusa con il roboante punteggio di 6-0 per i padroni di casa. Un risultato che ha permesso a quest’ultimi di accedere agli ottavi ribaltando il 5-0 incassato nel match d’andata giocato fuori casa.

Le cose però sono andate in maniera tutt’altro che regolare: il direttore di gara infatti ha fischiato addirittura ben 5 calci di rigore allo Josè Chiroque che hanno dunque avuto la strada spianata per l’impresa. Queste le parole di un dirigente dello Sport Boys: “Ci hanno eliminati grazie alla spudorata regia dell’arbitro”. Come se non bastasse a far indignare gli ospiti c’è stata anche l’atmosfera trovato in casa degli avversari: “E' stato un incubo sin dall’arrivo negli spogliatoi. I tifosi avversari ci lanciavano secchi di urina e feci. Poi, quando abbiamo provato a entrare in campo, pioggia di sputi e minacce, uno schifo. Siamo potuti entrare solo con la scorta della polizia, è stato davvero umiliante".

Una giornata sconcertante dunque per lo Sport Boys e per lo sport, che il dirigente Del Castillo ha voluto denunciare con forza: “A loro bastava lasciarsi cadere per ottenere un rigore, mentre noi siamo usciti con le ossa rotte. Cinque dei nostri hanno riportato contusioni alle costole o alla mandibola. La cosa che più fa rabbia è che l’arbitro ha riso e ci ha preso in giro per tutta la partita, ma ovviamente non ci sono immagini perché sin dall’arrivo allo stadio ci è stato impedito di fare riprese".