Perotti, 10 punti di sutura alla caviglia. “Ecco perché ho sbagliato il rigore”
Diego Perotti finora mai aveva fallito un calcio di rigore. Dieci tiri dal dischetto e altrettante reti, era questo lo score dell'ex esterno d'attacco del Genoa almeno fino alla gara contro l'Udinese. La Roma ha battuto i friulani per 3-1 mancando il poker per l'errore commesso dagli undici metri proprio dall'argentino, una sorta di ‘macchia' su un curriculum immacolato di trasformazioni che lo avevano visto sempre a bersaglio anche con la maglia del Siviglia.
Dieci punti di sutura per una ferita alla gamba. Qualche ora dopo, in una story pubblicata su Instagram, il calciatore ha pubblicato una foto nella quale ha mostrato una ferita sulla parte esterna della gamba destra adiacente al malleolo. "Adesso so perché ho sbagliato il rigore", è il messaggio a corredo dell'immagine. Infortunatosi nel primo tempo ha voluto restare in campo anche nella ripresa (non del tutto consapevole della lesione) e poi prendersi l'incarico di battere il rigore. Lo staff medico della Roma gli ha poi suturato quella ferita con ben dieci punti.
Nessun dubbio sulla concessione del penalty. Anche le immagini della moviola hanno confermato che la decisione del direttore di gara era giusta: Perotti viene affrontato e poi steso in area da Angella che colpisce sì la palla ma anche la gamba sinistra dell'argentino. Intervento che ne compromette l'equilibrio e si rivela decisivo, per l'arbitro nessun dubbio sulla concessione del rigore.
Schierato sulla destra poi sulla sinistra. Perotti ha meritato l'elogio anche dell'allenatore, Di Francesco: "Come ha giocato Diego sulla destra? Ottima prestazione, grande disponibilità – ha ammesso il tecnico nel dopo partita ai microfoni di Sky Sport -. Perotti ha fatto quello che doveva e da quella parte tende ancora a giocare tra le linee, cosa che non mi dispiace".
Staffetta con El Shaarawy. Il Faraone s'è alternato con Perotti sulle corsie esterne. "Lo abbiamo deciso ad inizio partita – ha aggiunto l'ex milanista -.Se il mister ce lo chiede c'è un motivo e noi ci dobbiamo mettere a disposizione e sacrificarci".