Perin tweet ironico sul Frosinone: “Chi nasce pecora non muore leone”
Domenica scorsa al ‘Matusa’ Frosinone e Genoa hanno dato vita a una bellissima partita, che è finita 2 a 2. Il pareggio ha fatto alla fine contente entrambe le squadre, che stanno lottando per non retrocedere. La domenica è stata durissima per Mattia Perin, ventitreenne portiere della nazionale che è stato beccato per tutti i novanta minuti dai tifosi ciociari. Perché Perin è nato a Latina ed è pure un grande tifoso del club ‘pontino’, che da decenni ha un rivalità fortissima con il Frosinone, per motivi di ordine pubblico un anno fa il derby laziale fu rinviato. Il secondo tempo di quel match, vissuto con alle spalle la curva del Frosinone, è stato assai complicato per il giovane portiere che è stato apostrofato con parole poche urbane ogni volta che effettuava un rilancio.
La partita il Genoa è riuscita a recuperarla, con un uomo in meno, pareggiando nel finale con Gakpé e Perin a fine match su Instagram si è lasciato un po’ andare e in un lungo post in cui ha esaltato la prestazione della squadra ha lanciato una frecciatina notevolissima al Frosinone e ai suoi tifosi: “Grande reazione da vera squadra…in 10 e in un campo brutto e ostico…strepitosi i tifosi al seguito! Ma che dire…strepitosi i miei compagni…sono stati dei leoni…Chi nasce pecora non può morire Leone!!”
Va da sé che le polemiche sono montate rapidamente. I tifosi ciociari hanno protestato aspramente e Perin è stato obbligato dal Genoa a cancellare quel post, anche se lo ha fatto a malincuore come si è capito dalla risposta a un tifoso rossoblù sempre sul popolare social: “Fosse per me, l’avrei lasciato e ne avrei messo anche un altro”. Perin alla fine ha deciso di postare un’immagine di Latina, la sua città, e a corredo dell’immagine ha scritto: “Bella Latina sbocciata come un fior sul verde piano sei la regina cui fa da serto l'ondeggiar del grano, il vento a sera ti porta la salsedine del Mare. Tu fai sognare tu fai sognar l'eterna primavera. La mia città il mio orgoglio”.