Perez: “La stampa lo ha trattato da delinquente, ma Ronaldo non si muove dal Real”
Florentino Perez mette fine alle voci su un addio di Cristiano Ronaldo dal Real Madrid. Il patron dei Blancos – che da sempre vive un rapporto conflittuale con il portoghese – davanti agli ultimi insistenti rumors secondo i quali la Casa Blanca avrebbe già ceduto la stella per una trattativa totale attorno ai 400 milioni – forse al Psg, forse allo United. Un "resta con noi" che vorrebbe togliere dal mercato Cr7 e che nel contempo proverebbe ad indirizzare le attenzioni altrove, ad esempio su Gigio Donnarumma, finito nel calderone delle compravendite dopo il ‘no' di rinnovo al Milan.
Fisco sopprimente – I problemi di Cr7 non sarebbero di natura tecnica o tattica. Il portoghese vorrebbe chiudere con il fisco spagnolo che lo sta martoriando da tempo e che lo ha coinvolto in una possibile truffa fiscale in cui il portoghese non avrebbe versato all'erario svariati milioni di euro. Una gogna alla quale Cristiano sarebbe stufo di dovervi forzatamente partecipare da vittima e – malgrado l'appoggio incondizionato e ufficiale del Real Madrid – vorrebbe cambiare aria, lasciando la Liga e la Spagna. Forse per tornare allo United – dove sarebbe accolto da assoluto eroe o al Psg dove verrebbe sommerso dalla classica montagna di soldi.
Nessuna trattativa – Ma il patron del Real non ci sta: Ronaldo è un bene dal prezzo incalcolabile, un giocatore che ha permesso al club di raggiungere traguardi sportivi inimmaginabili, un campione con cui continuare ad oltranza il rapporto. Il numero uno spagnolo non ha dubbi al riguardo: "Non abbiamo ricevuto alcuna offerta. Quello che pensiamo è che Ronaldo sia un giocatore del Real Madrid e lo rimarrà, come tutti gli altri. Non abbiamo ricevuto alcuna offerta da parte di altri club".
Con Cristiano – E anche per questo, Florentino è sceso in campo in prima persona: Ronaldo non si tocca. E perchè tutto ritorni alla normalità, il presidente del Real conferma il proprio supporto al portoghese: "Devo parlare con lui e non l'ho ancora fatto perché non voglio disturbarlo durante il ritiro con il Portogallo. Non so nulla di più rispetto a quanto hanno scritto alcuni o detto altri: penso che quello che si è sentito peggio sia stato proprio Cristiano".
Trattato come un delinquente – Perez prova a supportare le tesi del giocatore, a riconfermargli l'assoluta disponibilità da parte del club nel sostenerlo e tutelarlo. Un ultimo tentativo per far finire le voci di un divorzio imminente: "Sono d'accordo con lui: alcuni media lo hanno fatto passare per un delinquente e questo, per una persona della sua posizione e di onestà professionale, non è facile da capire. La presunzione di innocenza non è stata presa in considerazione".