Pereira, maxi squalifica beffa: in campo col Getafe tra 2 mesi

Otto giornate di squalifica ad Andujar (ex portiere di Napoli e Catania), altrettante ad Alvaro Pereira (ex interista): entrambi puniti per la maxi-rissa scoppiata in campo nello scorso week end tra calciatori dell'Estudiantes e del Gimnasia. Tafferugli violenti che hanno visto i ventidue in campo (compresi tesserati delle panchine) affrontarsi a viso aperto: gazzarra, botte da orbi, colpi proibiti, ‘ganci' da pugilato e calci da arti marziali. La cronaca nera ha preso il sopravvento su quella sportiva. A cancellare quella vergogna, però, non basteranno le sanzioni inflitte dall'Afa (la Federazione argentina) ai responsabili delle violenze perpetrate sul rettangolo verde. Sconteranno la pena ma quelle immagini che hanno fatto il giro del mondo hanno sporcato l'immagine dei club.
Al danno, la beffa. Sorte ha voluto che Pereira subisse una punizione doppia. L'uruguagio, ceduto nella recente sessione invernale delle trattative agli spagnoli del Getafe, porterà con sé scorie del provvedimento comminatogli in Argentina. Secondo il regolamento, squalifiche superiori alle 4 giornate sono ritenute valide anche in maniera extra-territoriale, a prescindere dal campionato in cui si gioca. Cosa significa? Che l'ex nerazzurro dovrà attendere circa due mesi prima di poter indossare la maglia da titolare e fare il debutto ufficiale nella Liga. Sicché, in occasione delle prossime sfide in calendario, null'altro potrà fare che accomodarsi in tribuna e assistere alle gare dei compagni di squadra impegnati contro Malaga, Atletico Madrid, Levante, Celta Vigo, Las Palmas, Siviglia, Barcellona ed Eibar. Quando potrà tornare in campo? Il 3 aprile è la data segnata sul calendario, quando il Getafe andrà in trasferta sul campo del Rayo Vallecano.