video suggerito
video suggerito

Perde la testa e colpisce l’arbitro con un pugno. Squalificato per 4 anni

Il grave episodio è accaduto durante una partita di Terza Categoria, nella quale un giocatore dell’Esperia Viareggio ha mandato all’ospedale il direttore di gara. La Figc di Lucca ha usato la mano pesante, squalificando l’autore del folle gesto fino al 2019.
A cura di Alberto Pucci
62 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Immagine

Il calcio sa regalare emozioni positive, ma anche episodi censurabili e davvero poco edificanti. A poche ore dalla triste notizie dell'uccisione di Arnold Peralta, calciatore honduregno del Deportivo Olimpia, un'altra brutta notizia arriva questa volta dalla "nostra" Toscana: dove una partita di Terza Categoria poteva anche finire in tragedia. Al novantesimo della sfida tra Atletico Marginone ed Esperia Viareggio, gara valida per la nona giornata di campionato, l'arbitro ha tirato fuori il rosso per il giocatore del Viareggio Michael Amorello che, dopo esser stato espulso per un brutto fallo da dietro su un avversario, ha letteralmente perso la testa e aggredito il direttore di gara come confermato anche dalla sentenza del giudice sportivo della Figc di Lucca: "Espulso colpiva l'arbitro con un pugno in testa facendolo cadere, poi allontanato da dirigenti e calciatori, l'arbitro veniva soccorso e si recava al pronto soccorso dove gli sono stati prescritti alcuni giorni di prognosi".

Il precedente in Salento – Forse innervosito dal risultato della partita (l'Esperia stava perdendo 4-0), Michael Amorello non è riuscito a frenare il suo folle raptus. La sentenza contro di lui, emessa dalla Figc di Lucca, è stata giustamente molto pesante. Il giocatore è stato squalificato per quattro anni e potrà tornare in campo sono nel dicembre del 2019. Un macigno per la carriera del calciatore dell'Esperia, colpito da una sanzione senza precedenti per il nostro calcio e arrivata a causa del suo comportamento violento e antisportivo. Amorello non è, purtroppo, l'unico ad aver "sbroccato" all'interno di un campo da calcio. Nell'ottobre del 2014, durante una partita in Salento tra Dilettanti, un giovane direttore di gara (nemmeno maggiorenne) fu aggredito in campo da un giocatore che lo prese a schiaffi, generando una mega rissa in mezzo al campo che coinvolse tutti i giocatori e le due panchine.

62 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views