Perché Schick è un affare al fantacalcio anche alla Juventus
Con la sua Repubblica Ceca ha fatto venire i sudori freddi all'Italia agli Europei Under21, ha segnato nell'ultimo turno con la Danimarca (a margine però di una gara persa e che ha sancito l'eliminazione dei cechi) e confermato tutte le grandi aspettative tecniche sul suo conto, dopo una stagione in cui si è consacrato sui grandi palcoscenici della serie A. Per Patrick Schick adesso si aprono le porte della Juventus, traguardo raggiunto con un anno d'anticipo rispetto ai piani iniziali, sotto l'egida del connazionale Pavel Nedved.
Qualità alla Van Basten
Classe '96, fisico da cestista (187 centimetri per 76 chilogrammi), con le sue leve lunghe e la capacità di usare il corpo ha saputo imporsi in A dopo una sola stagione da pro in Repubblica Ceca, in prestito al Bohemians (27 presenze e 7 gol), squadra di secondo piano dove era approdato dallo Sparta Praga. Alla corte di Giampaolo ha saputo aspettare il suo turno, lavorando sodo e mandando a mente gli insegnamenti del tecnico blucerchiato. Ha rubato i trucchi del mestiere a Quagliarella, ha sfruttato la sua versatilità per giocare indifferentemente da prima o seconda punta al fianco del più esperto collega o del colombiano Muriel. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: con quelle movenze alla Van Basten e la capacità di leggere il gioco prima degli altri, ha saputo raggiungere la doppia cifra pur partendo quasi sempre dalla panchina.
I numeri con la Sampdoria
Sotto la Lanterna ha messo insieme 32 presenze, ma solo 10 da titolare, per complessivi 1504 minuti giocati: in soldoni, quando è sceso in campo ha giocato la media di un tempo (47′) o, volendola vedere in altro modo, ha disputato 16 partite intere. Numeri che assumono molta più rilevanza considerando il suo fatturato di 11 gol, al ritmo di uno ogni 136′. A questi ha aggiunto anche tre assist e altre due reti in tre partite (149 minuti per la verità) in Coppa Italia.
Cosa fare al fantacalcio
I numeri appena sciorinati suggeriscono una facile conclusione: Schick è giocatore capace di farsi trovare pronto anche partendo dalla panchina. Una qualità impagabile per gli allenatori, a maggior ragione quando si ha tra le mani un elemento giovane e tutto da testare in una big come la Juventus. Allegri non ha difficoltà ad affidarsi e lanciare talenti emergenti come lui, ma secondo costume consolidato con Morata e Dybala, Patrick dovrà prima superare una fase di apprendistato. Più si mostrerà rapido nel mandare a mente i dettami tattici del tecnico livornese, prima si inserirà nel discorso bianconero. Giocatore da prendere, considerando che il modulo 5 stelle juventino offre ampi spazi. Da gennaio potrebbe aumentare a dismisura il ritmo delle realizzazioni.