Perché Messi vomita in campo? (video)
E' successo di anche durante il primo tempo della finale di Coppa del Mondo 2014 con la Germania: Messi ha un conato, si piega sulle ginocchia e poi vomita. Il ‘solito' malessere, gli era già capitato in altre occasioni. In Brasile era successo anche in occasione del match della fase a gironi giocato contro l'Iran. Perché Messi vomita in campo? Domanda latente alla quale, almeno ufficialmente, nessuno ha risposto ancora. Non ha fornito una spiegazione il calciatore, non lo ha fatto il club. Nessun medico s'è pronunciato al riguardo. Nessuno finora è riuscito a spiegare cosa accada: perché la ‘pulce' continua a giocare e a segnare. Nulla. Silenzio ‘assordante' perché c'è un dubbio che ronza in testa ai tifosi del Barcellona, preoccupati per lo stato di salute della stella argentina: come sta (veramente) Messi? Ebbe conati di vomito anche durante una partita con la Bolivia, l'amichevole giocata dall'Argentina contro la Romania e il test con la Slovenia prima della partenza per il Mondiale. Quelle immagini hanno destato grande impressione. "Mi capita spesso nelle partite, durante gli allenamenti, quando sono a casa – ha ammesso il quattro volte Pallone d'Oro -. Niente di grave, poi passano. Ho fatto migliaia di esami". Piegato sulle ginocchia, rovescia sul prato: quell'immagine che ha fatto il giro del mondo non è l'unica, perché non è la prima volta che all'argentino accade una cosa del genere.
Quante volte Messi ha vomitato in campo? Almeno 4 volte, quando la ‘pulce' è stata male in pubblico e il suo malessere è finito sotto gli occhi di tutti, ripreso dalle telecamere e dagli obiettivi dei fotografi. Gli è successo in un derby con il Real Madrid nel 2011. E' capitato qualche settimana fa in una partita di Coppa del Re tra il Barcellona e la Real Sociedad, così come nell'ultimo turno della Liga contro l'Athletic Bilbao. Successe l'anno scorso durante un incontro tra l’Argentina e la Bolivia giocato a La Paz: allora il vomito venne attribuito allo sbalzo di latitudine e alle difficoltà respiratorie che provocarono malori diffusi.
Il ct Sabella lo spiega così: questione di nervi. "Sono i nervi – affermò il ct Sabella – mi sa che in questi momenti l'ansia giochi cattivi scherzi più di ogni altra cosa". Di diverso avviso l'ex allenatore del Barcellona, Gerardo ‘Tata' martino. "Ne ho già parlato con lui – ammise allora l'ex tecnico dei blaugrana – ed è una cosa che gli capita spesso. Ha consultato anche degli specialisti. Non è una cosa normale". Non influenza il suo lavoro, si affrettò a precisare Martino. D'accordo, ma la risposta non esaurisce tutti i dubbi sulla salute del campione sudamericano. E la domanda resta sempre lì, sospesa nel vuoto, davanti agli occhi dei tifosi: come sta veramente Messi?