Perché Massimiliano Allegri ha cancellato i profili social su Twitter e Instagram
L'hashtag #fiuuu era diventato un simbolo dei tweet e delle comunicazioni social di Massimiliano Allegri. Non lo vedrete più su Twitter e nemmeno su Instagram perché il tecnico della Juventus ha scelto di chiudere tutti i profili attraverso i quali abitualmente dialogava con la community di tifosi e appassionati. Quanto a Facebook, resta qualche pagina non ufficiale ma nulla che sia direttamente riconducibile all'allenatore. Perché ha preso questa decisione? Cosa c'è dietro questa scelta? E' il dubbio che nasce spontaneo di fronte a una scelta improvvisa e apparentemente immotivata. Qualcosa, però, è andato storto. Qualcosa non ha funzionato fino a provocare un cortocircuito nella comunicazione. Al momento, chi cerca il suo account @OfficialAllegri viene rimandato da Twitter alla schermata che avverte ‘spiacenti, questa pagina non esiste'.
Perché Allegri ha cancellato i profili social
La prima deduzione, in attesa di una spiegazione ufficiale da parte dello stesso allenatore, è che lo abbia fatto per arginare l'aggressione mediatica, il battage di messaggi negativi – al limite dell'insulto – ricevuti nell'ultimo periodo. Un modo per difendersi dall'ondata di ‘haters', odiatori seriali, che in Rete spesso spopolano e danno la stura a quello che in gergo viene definito ‘shitstorm'. Cosa è? Letteralmente, tempesta di escrementi… ovvero, un'ondata vessatoria di malignità che si riversa nei confronti della vittima di turno per i motivi più disparati, a volte anche a prescindere da responsabilità personali. Motivazioni personali oppure c'è dell'altro? Con ogni probabilità, in occasione della conferenza stampa di presentazione della sfida col Napoli, Allegri chiarirà le reali ragioni della scelta.
L'ultimo tweet di Allegri dopo la vittoria col Bologna
"Era importante tornare a vincere subito. -16 giorni alla sfida", così Allegri aveva commentato la vittoria contro il Bologna che aveva dato un po' di fiato alla Juventus reduce dalla scoppola incassata in Champions a Madrid, contro l'Atletico. Anche allora, con puntualità, il tecnico s'era rivolto ai suoi followers: "20 giorni. 20 giorni per essere pronto a una sfida da vivere, e vincere, tutti assieme. Fino alla fine".
Il precedente di Gigio Donnarumma
Poco tempo fa, quando infuriava la polemica sul rinnovo del contratto con il Milan, la posizione di Gigio Donnarumma e del suo agente – Mino Raiola – divenne bersaglio social di tifosi e detrattori. In quel periodo caldissimo il portiere decise di far perdere le proprie tracce chiudendo ogni profilo, salvo riaprirlo una volta tornata la calma.