Perché la Roma questa sera ha circa 80 milioni di motivi per non tifare Juventus
Il successo della Roma ha trascinato una intera città a festeggiare la semifinale di Champions League ottenuta eliminando con la partita perfetta il Barcellona che, insieme al Real Madrid, è stato il cannibale di Coppa negli ultimi anni. Al grido di ‘dateci il Liverpool' i tifosi giallorossi hanno omaggiato i propri beniamini per tutta la notte, bloccando la Capitale tra caroselli, corsi, bandiere e sfottò verso i cugini laziali prossimi avversari nel derby di campionato.

La ‘Romantada' che raddrizza la stagione
Tra le prime quattro d'Europa
Un successo prestigioso, contro ogni pronostico, con una remuntada, già rinominata "Romantada", epica che ha iscritto la squadra di Di Francesco nell'Olimpo delle migliori della stagione. Male che andrà la Roma sarà comunque tra le quattro più forti formazioni europee. Un dato incontrovertibile che dovrebbe anche spingere il patron Pallotta a essere più presente verso una realtà che sta mettendo radici importanti.
Il dopo Totti e la prima di Di Francesco
Il tutto proprio nella prima stagione del dopo Totti, quella che doveva venire indicata come una di passaggio, di transizione in attesa di riaprire un ciclo importante. Partendo dal cambio in panchina, con l'esordiente Di Francesco, e un manipolo di nuovi giocatori su cui lavorare. E se da un punto di vista tecnico c'è ancora molto da fare, di certo, la vittoria dell'Olimpico ha spalancato le porte perché si osi, con la serenità anche economica che non è di secondo piano.

Quanto vale questa Champions
Soldi da reinvestire per una rosa più forte
Pallotta festeggia giustamente il risultato sportivo, insieme alla squadra e ai suoi tifosi, tuffandosi e cantando. Ma il presidente ha anche ben altro per cui essere felice: la vittoria e la qualificazione ha permesso di immettere altri soldi nelle casse della società che – ai tempi del Fair Play Finanziario – è un elemento sempre più importante per decidere le strategie di mercato.
Una vittoria da 7.5 milioni
La vittoria di ieri sera permetterà al club giallorosso di incassare sicuramente un premio di 7,5 milioni di euro garantito dall'Uefa per l'approdo alla semifinale. Un minimo garantito, già sicuro incasso ma c'è anche di più. Perché la roma disputerà almeno altre due partite, una delle quali all'Olimpico dove farà botteghino. Se in queste – al di là dell'eventuale approdo in finale – riuscirà ad avere anche risultati positivi, arriveranno altri premi.
Si punta al record di incasso all'Olimpico
Nello specifico si possono anticipare un paio di conti. Lo spettacolo col Barça all'Olimpico è fruttato 3,6 milioni, ma è legittimo immaginare che la prossima uscita della Roma in Champions, per una semifinale, contribuirà a far registrare un nuovo record d'incasso. Il precedente era di 3,7 milioni e risale alla sfida col Bayern Monaco del 2014, il prossimo potrebbe superare quota 4 milioni.
Verso gli 80 milioni
Infine i giallorossi, nel caso in cui i bianconeri non dovessero riuscire a ribaltare al Bernabeu il risultato col Real – contro cui la Juventusd parte dallo 0-3 dello Stadium – grazie alla quota legata al market pool arriverebbero a incassare fetta maggiore del montepremi che porterebbe il conto finale a sfiorare i 15 milioni. In totale, i giallorossi arriverebbero a quasi 80 milioni complessivi, sognando Kiev.
La Juve già a 90 milioni
Al netto del ritorno col Real Madrid, nemmeno la Juve comunque può lamentarsi del l'incasso stagionale ottenuto in Champions. Se la corsa finisse al Bernabeu i bianconeri si sarebbero assicurati già oltre 90 milioni un po' meno dell'anno scorso quando arrivarono oltre 110 milioni solo dall'UEFA.