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Perché il Chelsea non ha ancora liberato Sarri e quando la Juve darà l’annuncio ufficiale

Nuovo allenatore della Juventus, le ultime notizie che arrivano dall’Inghilterra raccontano di una fase di stallo: da un lato il Chelsea che per lasciar partire Maurizio Sarri non vuol rinunciare all’indennizzo di 6 milioni e prova a chiudere con il sostituto (Lampard), dall’altro il club bianconero che vorrebbe risparmiare la cifra. Quando bisognerà ancora attendere prima dell’ingaggio ufficiale? La situazione si può sbloccare da un momento all’altro.
A cura di Maurizio De Santis
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Quando bisognerà ancora attendere prima che la Juventus annunci l'ingaggio ufficiale di Maurizio Sarri? E' la domanda più ricorrente tra i tifosi bianconeri – compresi quelli che ancora sperano nell'arrivo di Pep Guardiola – ansiosi per l'attesa e preoccupati dalla situazione a imbuto in cui il club si trova. Dipende tutto dal Chelsea, è la replica ai dubbi: solo i Blues possono sbloccare un'operazione già fatta – considerando gli accordi con l'entourage dell'allenatore toscano – ma non hanno alcuna fretta di lasciar partire il manager ancora sotto contratto per altre 2 stagioni senza avere un'alternativa plausibile tra le mani. Basta dare un'occhiata ai giornali inglesi per riscontrare la fase di stallo: da un lato l'ex Napoli che ha chiesto di andar via dopo la vittoria dell'Europa League contro l'Arsenal, dall'altro la dirigenza che ha anche provato a trattenerlo, in mezzo la ‘vecchia signora' che ha tessuto la trama dei contatti con Pep ma s'è dovuto arrendere dinanzi alla reticenza molto forte del City.

Perché il Chelsea non ha ancora liberato Maurizio Sarri

Indennizzo sì, indennizzo no. La situazione è in evoluzione e, per quanto da Torino si mostrino fiduciosi di risolverla a breve, s'è arenata sulla questione del risarcimento che da Londra pretendono per lasciar partire Sarri (6 milioni di euro) mentre dall'Italia vorrebbero evitare di versare. I contatti tra il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici, e la plenipotenziaria del Chelsea, Marina Granovskaia, sono continui, alimentati dalla mediazione dell'agente, Ramadani, il procuratore che s'è preso l'incarico di tessere la trama e favorire il buon esito dell'affare. Ma non c'era il cosiddetto ‘patto tra gentiluomini' a rendere tutto più agevole? In un certo senso sì, solo che a Stamford Bridge hanno tempi differenti… basta ricordare cosa è accaduto con Antonio Conte che nell'estate scorsa venne liberato solo a metà luglio e dopo un tira e molla estenuante. Un'ipotesi che né la Juventus né lo stesso allenatore possono accettare.

C'è un altro aspetto da considerare: ovvero la necessità da parte dei Blues di trovare il nuovo allenatore. Tutto lascia presagire che sia l'ex calciatore, oggi allenatore, Frank Lampard. Anche in questo caso la situazione è abbastanza simile a quella di Sarri: da un lato c'è il Derby County che chiede un indennizzo, dall'altro il Chelsea che vorrebbe risparmiarlo.

Cosa fa Maurizio Sarri nel frattempo? Null'altro che attendere la telefonata del suo agente che annuncia la più classica fumata bianca. Al momento è nella sua di Fignine Valdarno e solo dopo partirà per le vacanze di San Benedetto del Tronto prima di tuffarsi nella nuova avventura bianconera.

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