Perché Vazquez può essere convocato dall’Argentina se ha già giocato con l’Italia
Edgardo Bauza aveva già mostrato le intenzioni di volerlo nella sua nazionale mentre Jorge Sampaoli ha incontrato il calciatore ed è stato vicino a convocarlo ma chi finalmente avuto il coraggio di chiamarlo per l'Argentina è stato Lionel Scaloni: il DT interim ha presentato la lista per le prime amichevoli dopo il fallimento di Russia 2018 e Franco Vazquez è tra quelli da cui dovrebbe ripartire la Seleccìon. Tuttavia, il trequartista di Tanti (Cordova) nel 2015 ha accettato di giocare con la Nazionale Italiana disputando un paio di amichevoli contro Inghilterra e Portogallo ma, successivamente, in un'intervista alla rivista sportiva argentina El Gráfico si è dichiarato argentino e non italiano: "Mi sento argentino. Quando ho avuto la possibilità di giocare con l'Italia, l'ex CT dell'Argentina mi ha chiuso la porta e quindi ho accettato la chiamata del selezionatore italiano".
Scaloni nell'ultima conferenza stampa ha dichiarato: "Speriamo che la FIFA ci dia l'ok affinché Franco possa essere insieme a noi" e qualche giorno fa è arrivata la buona notizia: El Mudo potrà indossare la maglia dell'Argentina dopo aver giocato con quella di un'altra nazionale.
FIFA, perché Vázquez può essere nuovamente argentino?
Sebbene non sia permesso che un giocatore rinunci alla sua nazionale per rappresentare un altro paese e poi decida di tornare sui suoi passi, questo caso è diverso. El Mudo è nato nella città di Tanti, Argentina, ma sua madre è italiana e non ha mai giocato per nessuna squadra nazionale, anche giovanile, dell'Albiceleste: per questo motivo quando fu convocato da Antonio Conte, la Federazione del Italiana non ha dovuto effettuare alcuna procedura speciale: agli occhi dell'organo della FIFA l'enganche era italiano ma in virtù dell'articolo 17 dello statuto dell'ente calcistico mondiale, il quale consente ad un giocatore di cambiare nazionale qualora con la prima avesse disputato solamente match non ufficiali e Vázquez ha accettato la convocazione.
Per fare in modo che Vazquez potesse giocare con l'Argentina c'è stata tutta una procedura da attuare: l'AFA ha richiesto un permesso ufficiale, accompagnato da una serie di documenti, mentre dall'altro lato la Federazione Italiana ha dovuto consegnare una nota mettendo al corrente che Vazquez non ha intenzione più di giocare per gli azzurri e ha certificato che non ha effettuato nessun gara in competizioni ufficiali ma soltanto in amichevole. Inoltre il calciatore ha dovuto presentare, insieme ai suoi due passaporti, una nota in cui conferma che "capisce le conseguenze di questo cambiamento ed è consapevole che sarà definitivo ed irreversibile".