Pepe Reina: “Scudetto? Se non lo vince il Milan spero lo conquisti il Napoli”

Applausi per Pepe Reina, fischi per Gonzalo Higuain. Il San Paolo si prepara (anche) così alla sfida che sabato sera (ore 20.30) vedrà il Napoli opporsi al Milan. Un match che arriva a distanza di una settimana dalla vittoria dell'Olimpico contro la Lazio. Una gara che Carlo Ancelotti ha definito importante anzitutto per alimentare quel processo di crescita e trasformazione della squadra. Una partita speciale per i punti (pesanti) che possono arrivare dal campo, dal confronto diretto e per le emozioni da amarcord. Tra queste molte deriveranno dall'accoglienza particolare, dall'affetto che il pubblico partenopeo riserverà all'ex portiere spagnolo che dopo quattro stagioni in azzurro è passato a parametro zero tra le fila dei rossoneri.
Era scritto che dovesse essere la prima partita – ha ammesso Pepe Reina ai microfoni di Milan Tv -. Per me è un piacere enorme tornare in quella che è stata casa mia per tanti anni. Ho vissuto delle esperienze meravigliose e ho solo parole di ringraziamento per Napoli e per i suoi tifosi. Un pezzettino del mio cuore è rimasto là. Mi auguro che a fine stagione, se non sarà il Milan a vincere lo scudetto saranno loro a farlo.
Parole dolci per il pubblico che ‘un giorno all'improvviso' s'è innamorato dell'ex stremo difensore del Liverpool voluto in azzurro da Rafa Benitez. Un anno al Bayern Monaco poi il ritorno nel Golfo fino a sfiorare la vittoria dello scudetto perso – ironia della sorte – per quel gol di Higuain all'Inter nel finale che spezzò le gambe ai partenopei, incapaci di reagire il giorno dopo a Firenze. A Napoli Pepe non sarà titolare perché in via di guarigione da un infortunio alla schiena ma sarà comunque in campo per una delle trasferte più difficili.
Non è da tutti andare a Napoli e imporre il proprio gioco – ha aggiunto Reina -. In genere al San Paolo sono le squadre avversarie che subiscono il gioco del Napoli perché ci sono calciatori che hanno acquisito una mentalità vincente. Higuain? Ho visto un Gonzalo molto motivato e in forma, con tanta voglia di dare una grande mano al Milan e di fare una grandissima stagione.