Pepe, Di Maria e Moutinho nel Chelsea di Mourinho

"In Inghilterra mi amano, soprattutto un club". Il day after l'eliminazione dalla Champions League è tutto nelle parole che Mourinho pronuncia nella conferenza stampa del post partita. La Coppa del Re e pochi spiccioli di Liga sono uno sbuffo di calendario che il tecnico portoghese affronterà per onore di firma. La sua testa è già altrove: a Londra, al Chelsea e alla squadra di rilanciare, alla campagna acquisti e alle aspettative (altissime) legate al suo ritorno allo Stamford Bridge. Roman Abramovich, il magnate russo dei Blues, l'ha convinto promettendogli una rosa di campioni. Insieme a Josè, i londinesi hanno già pronto un altro colpo da tempo: si tratta di Radamel Falcao dell'Atletico Madrid, per cui sono pronti 60 milioni di euro. El Tigre, il giocatore più forte in Spagna dietro solo ai talenti di Cristiano Ronaldo e Leo Messi, è il top player scelto per l'attacco. E non è tutto, considerato che dalla sua avventura a Madrid il tecnico lusitano potrebbe portare con se anche alcuni protagonisti dei ‘blancos'. Pepe e Di Maria (seguito anche dalla Juventus), su tutti. Oltre a Joao Moutinho del Porto: tre affari curati da Jorge Mendes, il procuratore di Mourinho. L'offensiva di mercato è solo all'inizio.