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Pellegrini: “Roma meglio del Barça”

Il giovane centorcampista del Sassuolo Lorenzo Pellegrini, cresciuto nel vivaio giallorosso, ha detto: “Se mi arrivassero due offerte contemporaneamente dalla Roma e dal Barcellona dove andrei? Tutta la vita a Roma”.
A cura di Alessio Morra
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Negli ultimi dieci anni in Europa nessuno ha vinto quanto il Barcellona. La stragrande maggioranza dei calciatori vorrebbe giocare al fianco di Messi e Don Andrés Iniesta. Perché in Catalogna si vince e ci si diverte tantissimo. Ma al cuore non si comanda e il giovane e promettente centrocampista del Sassuolo Lorenzo Pellegrini in modo candido afferma che se mai un giorno gli arrivassero due proposte in contemporanea del Barcellona e della Roma lui non avrebbe alcun dubbio, snobberebbe soldi, prestigio e titoli del Barça e direbbe di sì alla squadra giallorossa, con cui ha iniziato la sua carriera da professionista:

Non posso negare che un giorno vorrei tornare alla Roma. Però c’è tempo. Adesso sto benissimo al Sassuolo. Se mi arrivassero delle offerte contemporaneamente dalla Roma e dal Barcellona dove andrei? Tutta la vita a Roma.

Per il momento però il giovane Pellegrini resta con i piedi per terra e dice, nell’intervista rilasciata al ‘Corriere dello Sport’, di voler rimanere ancora a Sassuolo quanto meno nella prossima stagione. Pellegrini nel girone di ritorno ha avuto il posto fisso e anche grazie a lui i nero-verdi hanno conquistato una storica qualificazione ai preliminari di Europa League, che il ventenne giocatore vorrebbe disputare per la prima volta:

Vorrei restare qui. Abbiamo faticato tanto per arrivare in Europa, mi piacerebbe giocarla qui. Non so se il nostro si possa chiamare miracolo. La nostra è stata una stagione stupenda ma la sorpresa è stata più per gli altri che per noi.

Stagione in crescendo per il giovane Pellegrini.
Stagione in crescendo per il giovane Pellegrini.

Pellegrini ha disputato 19 partite nella Serie A 2015-2016, e ha realizzato tre gol – l’ultimo all’Inter nella sfida che è valsa il sesto posto. L’allievo di Di Francesco vive alla giornata e pensa principalmente a migliorarsi e poi magari tra un po’ sognerà di disputare le competizioni principali: “Non sono il tipo che sogna la Champions League o i Mondiali, non ci ho mai pensato. Penso a crescere e dare il massimo di quello che ho dentro”.

 
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