Pellegrini, da scoperta di Montella all’apprendistato alla Roma
Il suo primo allenatore è stato il padre, che lo aveva impostato prima punta per via dell'altezza; per lo stesso motivo negli Allievi della Roma era stato arretrato sino alla posizione da difensore centrale. Lorenzo Pellegrini, classe '96, romano doc deve a Montella l'impiego nella sua attuale posizione di centrocampista. L'Aeroplanino, allora alla guida dei Giovanissimi nazionali, mise da parte le valutazioni fisiche per valorizzare le sue qualità tecniche. Le stesse che adesso lo riportano alla casa madre, dopo due stagioni altamente formative a Sassuolo.
Pupillo di Di Francesco e leader in azzurro
In giallorosso ritroverà il tecnico che lo ha valorizzato in Emilia: quell'Eusebio Di Francesco che, dopo un campionato di apprendistato nel 2015-2016, concluso con 19 presenze, 3 reti, 0 assist, 4 ammonizioni e un'espulsione con 5.97 di media e 6.34 di fantamedia, ha puntato con decisione su di lui affidandogli il ruolo di interno di centrocampo con licenza di sganciarsi e puntare la porta. Compito assolto alla grande, come testimoniano i 6 gol e 7 assist in 28 presenze, per 5.96 di media, 6.66 di fantamedia, a fronte anche di 7 ammonizioni e un'espulsione. Numeri a cui ha aggiunto anche un Europeo Under21 giocato da protagonista, senza saltare un minuto tra fase a gironi e semifinale con la Spagna, con anche un gol (bellissimo) ai danni della Danimarca nel match inaugurale.
Visione da mediano e fiuto del gol
L'aver ricoperto più ruoli, nella sua pur breve carriera, ha regalato a Pellegrini una buona poliedricità. Piedi buoni, doti atletiche, lettura del gioco, ottima capacità di districarsi nello stretto e tante volte anche di giocare spalle alla porta. Deve però, ancora migliorare in fase difensiva. È ancora troppo istintivo e questo lo porta a collezionare cartellini, come testimoniano gli 11 gialli e 2 rossi messi insieme in 47 presenze col Sassuolo. Nell'ultima stagione l'esperienza in Europa League gli ha permesso di mettere ulteriore fieno in cascina nella conoscenza del gioco e delle situazioni.
Cosa fare al fantacalcio
La Roma è ancora un cantiere aperto sul mercato. Restano ancora da decifrare le posizioni di Nainggolan e Paredes, oggetti preziosi del mercato, che potrebbero liberare spazi importanti in mediana, ma al tempo stesso si attendono ulteriori rinforzi da parte del ds Monchi. La sensazione è che la prossima sarà una stagione di sostanziale apprendistato per Pellegrini e sarà difficile rivederlo su certi numeri e prestazioni al fantacalcio. Complemento di arredo.