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Pellegri a caccia del record di Amadei, può esordire a 15 anni e 280 giorni

Juric ha deciso di convocare per il match con il Torino Pietro Pellegri, nato nel marzo del 2001. Se esordirà il giovane attaccante, già paragonato a Vieri, eguaglierà lo storico record di Amedeo Amadei (che dura dal 1937) e batterà il primato di Gianni Rivera.
A cura di Alessio Morra
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Pietro Pellegri potrebbe eguagliare un record straordinario. Questo ragazzo, che per l’età che ha potrebbe giocare ancora con gli Allievi, già questa sera potrebbe esordire in Serie A a 15 anni e 280 giorni. Il tecnico del Genoa Ivan Juric ha deciso di convocarlo per l’importante match con il Torino: “Pellegri verrà con noi. Ha grande talento, ma ha bisogno di una crescita graduale. Vorrei diventasse un buon attaccante per il Genoa”. L’allenatore croato ha usato parole precise con cui ha provato a bilanciare ciò che disse Preziosi quasi due anni fa: “Ho in casa il nuovo Messi, speriamo solo non si monti la testa”. Il paragone con Leo non ci sta, perché Pellegri, alto 188 centimetri (e può ancora crescere), ha molti ricorda Bobo Vieri, che proprio con i granata esordì in Serie A.

Già lo scorso maggio Gasperini fu tentato dal convocare Pellegri in prima squadra. L’attaccante quindicenne segnò in una partitella del giovedì ed ebbe anche un numero di maglia, ma poi il tecnico piemontese tornò sui suoi passi e decise di lasciare il ragazzo con le giovanili. Adesso dopo sette mesi il giovanissimo bomber ha l’opportunità di eguagliare un record straordinario. Perché Pellegri se scenderà in campo contro il Toro esordirebbe a 15 anni e 280 giorni, esattamente la stessa età in cui esordì il grande Amedeo Amadei, detto il ‘Fornaretto’, che stabilì il primato nel 1937 e che segnò il primo gol in campionato la settimana successiva con la Roma. E Pellegri potrebbe battere così anche il primato di Gianni Rivera, secondo in questa speciale classifica per pochissimi giorni.

Pellegri è nato il 17 marzo del 2001 e se dovesse esordire batterebbe anche il primato di Kean, che è diventato il primo ragazzo nato negli anni Duemila a giocare in Serie A. Mentre in panchina in Serie A tra quelli nati negli anni Duemila sono finiti anche il milanista Plizzari e i sardi Biancu e Vasco Oliveira. Con la primavera il giovane attaccante, in cui giocano i ’98 e ’99, oltre a qualche fuori quota del ’97, ha realizzato 5 gol in 4 partite e adesso spera di sbalordire tutti anche in Serie A. Naturalmente questo quindicenne è già un uomo mercato. Un paio d’anni fa finì nel mirino del Manchester United. Ma su di lui ci sono anche tante squadre italiane: la Juventus, la Roma e la Fiorentina.

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