Pellè: “Sono forte quasi quanto Ibrahimovic e più bello di Cristiano Ronaldo”

9 gol in 14 presenze finora nella sua prima stagione con la maglia del Southampton, e l'esordio con gol in Nazionale. Graziano Pellè non poteva immaginare un momento migliore di questo, proprio lui che a 29 primavere sembra aver finalmente confermato le aspettative riposte in lui ad inizio carriera. Questione di fiducia e di aumento della consapevolezza dei propri mezzi per il bomber che ha giovato dell'esperienza in terra olandese con la maglia del Feyenoord. E proprio ad inizio 2014, quando vestiva ancora la divisa della compagine biancorossa Pellè dimostrò di avere una fiducia in se stesso notevole e non solo in riferimento ai propri mezzi tecnici. Nel libro "Parla Pellè, 1000 e più domande", il giocatore ha infatti risposto a numerose domande, anche quelle curiose dei tifosi, dimostrando di avere le idee molto chiare. Se in campo Pellè si considera forte quasi quanto Ibrahimovic: "Zlatan Ibrahimovic. Non dico che sono forte come lui, ma un po' gli assomiglio", a livello estetico il poderoso attaccante si reputa più bello di Cristiano Ronaldo: "Cristiano è carino, ma io sono un tantino più alto”. Pellè che è fidanzato con la pin up ungherese Viky Varga, affiderebbe a George Clooney la parte di se stesso in un film sulle sue gesta calcistiche e proprio a proposito delle sue doti amatorie ha rivelato: "con le donne ci sapevo fare, anche se poi abbaiavo ma non mordevo”. E a proposito di giocatori belli, Pellè ha anche lanciato un messaggio a Beckham protagonista di una curiosa pratica che lo stesso salentino non sarebbe disposto a fare per nulla al mondo: "Non potrei mai portare della biancheria femminile! Rispetto chi lo fa, ma penso che Beckham si prese il cartellino rosso al Mondiale del 1998 mentre indossava le mutandine della moglie”.
Una carriera da ballerino mancato per Pellè
Da piccolo il giocatore pugliese avrebbe potuto intraprendere una carriera da ballerino, anche se poi ha preferito concentrarsi sul calcio. La prospettiva di un ritorno sulle piste da ballo però non spaventa la punta: "Sarei potuto diventare un ballerino professionista ma alla fine scelsi il calcio. Se però mi chiedessero di partecipare a, vincerei di sicuro”