Pellè primo azzurro a essere cacciato. E Balotelli adesso spera
Graziano Pellé, suo malgrado, è entrato nella ultra centenaria storia della nazionale italiana. Perché l’ex attaccante del Southampton è il primo calciatore azzurro ad essere rispedito a caso per un episodio di indisciplina. Ciò che è accaduto giovedì scorso nel corso del match con la Spagna è noto. Pellé quando è stato sostituito non ha voluto stringere la mano al c.t. Ventura, che con l’avallo della federazione ha usato la mano pesante e ha escluso il centravanti dalla trasferta in Macedonia. E questo è un evento. Perché in passato c’erano già state reazioni poco urbane dopo una sostituzione, ma né Chinaglia né Baggio né Carnevale sono stati epurati.

Chinaglia, Carnevale e Baggio – Giorgio Chinaglia mandò a quel paese il c.t. Valcareggi ai Mondiali del 1974 quando fu sostituito durante il match tra Italia e Haiti. La partita successiva si accomodò in panchina, poi ritornò in campo. Nel match d’esordio di Italia ’90 Andrea Carnevale disse parole poco eleganti al c.t. Vicini quando fu sostituito da Schillaci, che decise quel match e non lasciò più il posto. Mentre nel 1994 nel Mondiale americano Roberto Baggio quando fu sostituito da Sacchi disse: “Ma questo è matto”. Il ‘Divin codino’ poi fu fantastico e portò l’Italia fino alla finale.
Torna Balotelli? – Le porte per Pellé della nazionale potrebbero essere chiuse in modo definitivo, anche se i leader De Rossi e Buffon hanno usato bastone e carota con il loro compagno di squadra. Ma il team manager Oriali, che ha un ruolo istituzionale, ha detto che il comportamento del giocatore è stato inaccettabile. E adesso chissà che non si possano riaprire le porte della nazionale per Mario Balotelli, che continuando a segnare con il Nizza potrebbe nelle partite di novembre tornare a vestire la maglia azzurra.
Anche Zoff censura l'atteggiamento di Pellé
Anche un autentico monumento del calcio italiano ha criticato l’atteggiamento di Pellé. Dino Zoff infatti intervistato da Radio Olympia ha detto che il giocatore giustamente è stato escluso, perché in azzurro esistono delle regole e vanno rispettate: “Il gesto di Pellé non è educato, e va ripreso drasticamente, altrimenti la nazionale diventa un’anarchia. Ventura deciderà se farlo restare fuori dalla nazionale anche in futuro, per adesso è giusto a mandarlo a casa”.