Pellé e il ‘cucchiaio’ su rigore, lo aveva già fatto altre volte
Totti e Pirlo, maestri del ‘cucchiaio', lo hanno sempre detto: "E' una di quelle cose che si fa ma non si dice". Avesse preso esempio da loro, magari Pellè avrebbe cambiato idea e trafitto Neuer con la stessa semplicità usata da Barzagli per uccellare il tedesco: tiro centrale a mezza altezza, laddove il portiere nemmeno s'aspetta una conclusione così banale. Il ‘vecchio' Andrea, però, ha taciuto e non s'è fatto beffe dell'avversario. Avesse preso esempio da loro, magari Pellè avrebbe parlato di meno e segnato quel ‘maledetto' rigore.

Chissà cosa gli ronzava in testa in quegli istanti che separano l'inferno dal paradiso, la gioia dalla disperazione. Quell'errore non lo dimenticherà mai, gli servirà del tempo per elaborare il trauma. Cose che nemmeno la bella Vicky può guarire con una carezza e un sorriso.
Maledetto il ‘cucchiaio' e quel ‘matto' di Panenka che ha ispirato il Pupone nel 2000 contro l'Olanda e il Professore nel 2012 contro l'Inghilterra. Avrà pensato l'attaccante. Maledetto me che ci ho provato… coraggio, Pellè, il meglio è passato. E il meglio, quello ‘scavetto' mimato pochi istanti prima di calciare, lo aveva tentato (e c'era riuscito) già altre volte nel corso della carriera.
La prima volta – quella che non si scorda mai – risale al 24 giugno 2005. Il palcoscenico è il campionato del Mondo Under 20 in Olanda, quarti di finale: l'Italia contro Marocco. La gara finisce sul 2-2 (Pellè segna nei supplementari), Graziano fa il suo dovere dagli undici metri con il ‘cucchiaio' ma gli errori dei compagni vanificheranno quella prodezza.
Due anni più tardi, nel 21 giugno 2007, Pellè si ripete. Succede ancora in Olanda ma questa volta il teatro sono gli Europei Under 21: Azzurrini fuori dalle semifinali ma restano in corsa per accedere ai Giochi Olimpici di Pechino 2008. La partita contro il Portogallo si trascina sullo 0-0 fino ai rigori: Pellè calciò il suo con lo ‘scavetto' e gli andò bene.
Nel 2012 la fortuna lo assiste di nuovo. Il Feyenoord è in campo per gli ottavi di finale della Dutch Cup – torneo simile alla nostra Coppa Italia – contro l’Herenveen. La sfida e la qualificazione si decidono ai rigori, Pellè calcia il suo col ‘cucchiaio'. Peccato che a Baordeaux non sia stato altrettanto fortunato ma a sfidare la sorte con tanta sicumera è diabolico.