Pelé vince il Golden Foot Awards, è lui il miglior calciatore di sempre?
Il prossimo 17 ottobre Pelè riceverà a Montecarlo il ‘Golden Foot Awards’. Secondo una giuria di esperti è lui il calciatore più forte di tutti i tempi. Quella sera tutta la famiglia reale monegasca omaggerà il calciatore brasiliano, che dovrà lasciare le sue impronte sulla ‘Champions Promenade’. Cosa che prima di lui hanno già fatto Diego Armando Maradona, Michel Platini, Zinedine Zidane, Alessandro Del Piero e Ronaldo.
Pelè il migliore di sempre? – L’attribuzione del premio alimenta le discussioni sul migliore di sempre. Da oltre un quarto di secolo lo scettro se lo contendono Pelè e Maradona. Difficile trovare unanimità di giudizi su due persone completamente diverse, che hanno vissuto in epoche differenti. Pelè mette sul piatto tre titoli Mondiali e mille reti realizzate in carriera, inoltre c’è il titolo di ‘Calciatore del Secolo’ assegnatogli dalla Fifa nel ‘99. I detrattori di Edson Arantes do Nascimiento dicono che lui ha sì vinto tre mondiali (anche se nel ’62 giocò solo il match d’esordio), ma li ha vinti con una squadra straordinaria. Didì, Vava, Zagallo e Garrincha con lui formavano un reparto avanzato formidabile.
Maradona, Cruyff e Di Stefano – Il suo storico rivale Diego Armando Maradona ha vinto un Mondiale. Ma Diego giocava da solo. La squadra che vinse in Messico nell’86 era formata da giocatori di seconda o terza fascia, ad eccezione di Burruchaga e Valdano. L’Argentina che raggiunse la fine di Italia ’90 era una squadra veramente modesta. La finale contro i tedeschi la giocarono Simon, Serrizuela, Troglio, Calderon e Monzon. Calciatori che non hanno lasciato il segno. Le due finali raggiunte dal ‘Pibe’ ai Mondiali valgono forse più dei tre titoli del Brasile di Pelè. Maradona mille gol non li ha fatti, perché ha scelto di giocare in Europa. A Napoli lui ha portato lo Scudetto. Impresa, anche questa, storica. È doveroso citare altri due grandissimi campioni che non sfigurano accanto a Pelè e Maradona. Sono Alfredo Di Stefano e Johan Cruyff. L’argentino era il mattatore del Real Madrid che vinse le prime cinque edizioni della Coppa dei Campioni, l’olandese con l’Ajax e con la sua nazionale ha rivoluzionato il calcio.