Pelé, il messaggio a Cristiano Ronaldo e il retroscena: “Potevo giocare anch’io per la Juve”
Prima del suo esordio ufficiale in Serie A con la maglia della Juventus contro il Chievo, Cristiano Ronaldo ha sicuramente ricevuto tantissimi messaggi di in bocca al lupo, per la sua nuova intrigante avventura professionale. Ci sono messaggi e messaggi, e infatti non può non essere considerato speciale quello che a mezzo social una leggenda come Pelé ha voluto riservare al fenomeno portoghese neoacquisto della Juve, a poche ore dalla sua prima in bianconero.

L'esordio di Cristiano Ronaldo in Chievo-Juventus, il messaggio di Pelé
Attraverso i suoi profili social, Pelé che si è ripreso dopo i recenti problemi di salute ha voluto dedicare un messaggio a quello che può essere considerato uno dei suoi eredi, ovvero Cristiano Ronaldo. Il tutto in occasione dell'esordio di CR7 con la maglia della Juventus nella 1a giornata di Serie A contro il Chievo: "Buona fortuna Cristiano per la tua prima partita con la Juventus". Parole che sicuramente hanno fatto piacere al campione portoghese che non ha mai nascosto la sua ammirazione per colui che è considerato uno dei più grandi calciatori di sempre.
La prova di Cristiano Ronaldo in Chievo-Juve 2-3
E le parole di Pelé per Ronaldo si sono rivelate di buon auspicio, quantomeno a metà. Già perché se CR7 ha disputato una buona prestazione, non è riuscito a timbrare il cartellino con il suo primo gol in Serie A. Tante giocate, grande generosità e occasioni per l'ex Real che ha trovato sulla sua strada un grandissimo Sorrentino. Alla fine però la sua Juve ha ottenuto 3 punti pesantissimi grazie alla rete di Bernardeschi, e dunque Cristiano Ronaldo, ha potuto sorridere con i suoi nuovi compagni.
Pelé e il retroscena sull'offerta della Juventus
Come se non bastasse Pelé, che ha postato una foto che lo ritrae con la maglia bianconera del Santos, ha rivelato un retroscena relativo al passato e in particolare alla possibilità poi sfumata di passare alla Juventus, proprio come Ronaldo: "Se le cose fossero andate in maniera diversa, anch'io avrei giocato per la Vecchia Signora. Durante una cena nel 1961, il proprietario della Fiat offrì al presidente del Santos un milione di dollari per acquistarmi! Ma io ho giocato soltanto con queste strisce addosso"