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Pazzini obiettivo di mercato di Torino e Palermo

Nel mercato di gennaio il Milan cederà Giampaolo Pazzini, che piace al Palermo e al Torino. Nel novero delle pretendenti c’è anche la Fiorentina.
A cura di Alessio Morra
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Giampaolo Pazzini è ufficialmente sul mercato. A parole Pippo Inzaghi ha garantito al suo giocatore più spazio, ma è molto difficile che il ‘Pazzo’ riesca a giocare con una certa continuità. Perché davanti a lui ci sono il ‘Nino’ Torres, su cui il Milan ha puntato con forza, e pure il falso nueve, che ha il nome e cognome di Jeremy Menez, attaccante francese che Inzaghi adora mettere al centro dell’attacco. Il Milan sa bene che cedendolo nel mercato di gennaio riuscirebbe a guadagnare qualcosa, perché Pazzini ha il contratto in scadenza a giugno e difficilmente lo rinnoverà. Quindi a Galliani converrebbe venderlo al più presto. Un paio di pretendenti per il ‘Pazzo’ già ci sono… oltre alla Fiorentina che pure riporterebbe volentieri il calciatore in riva all'Arno considerate anche le difficoltà palesate dall'attacco.

Giampaolo Pazzini nel mercato di Palermo e Torino

Il giocatore ha molto mercato. Al suo procuratore, Tullio Tinti, sono giunte le offerte del Torino e del Palermo, due società che per la verità non entusiasmano il giocatore che vorrebbe tornare con la Fiorentina, un club alla ricerca di un centravanti vecchia maniera. Il Torino punta sull’Europa League e sul posto da titolare fisso, inoltre i granata hanno rivitalizzato Quagliarella che è arrivato in maglia granata con un digiuno dal gol di quasi un anno e che con Ventura non solo si è sbloccato, ma ha iniziato a segnare a raffica. Il Palermo un centravanti già lo ha, ed è l’argentino Pablo Dybala. Ma Zamparini vuole salvarsi senza problemi e pare addirittura sogni la qualificazione all’Europa League e quindi un’altra punta, per giunta molto esperta (Pazzini ha giocato 25 partite con la Nazionale e ha militato anche nell’Inter) potrebbe facilitare il compito a Iachini. Pazzini, avendo il contratto in scadenza, vorrebbe che la sua nuova squadra gli facesse almeno un contratto di due anni e mezzo, e nei primi sei mesi l’attaccante pretende lo stesso ingaggio che ha al Milan.

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