Pavoletti: “Ho detto no ai tanti soldi del Napoli per restare al Genoa”
Il Napoli lo ha cercato nelle battute conclusive del calciomercato quando s'è spinto fino a proporre circa 20 milioni al Genoa per Pavoletti, l'attaccante che Ventura ha premiato inserendolo nel novero dei convocati per la Nazionale ("è un onore, soprattutto per me che ho lottato per conquistare ogni categoria", ha commentato). Con i suoi gol ha trascinato il Grifone nella scorsa stagione, quella attuale lo ha già visto protagonista nelle prime due giornate con 2 centri (il 3° è arrivato nei turni preliminari di Coppa Italia).

Ad agosto, nella fase più calda delle trattative, i partenopei lo hanno tentato proponendo contratto e milioni, vetrina della Champions e progetti ambiziosi: Preziosi – presidente dei liguri – ha fatto muro, De Laurentiis ha provato a farvi breccia mettendo sul tavolo un'offerta allettante, quando la parola è passata al calciatore però il domino delle punte s'è fermato.
"No, grazie", ha fatto sapere il giocatore che ha scelto si restare sotto la Lanterna, con Gabbiadini rimasto sotto il Vesuvio e Milik neo-talento sul quale scommettere dopo l'addio a Higuain. A raccontare quei giorni serrati è stato lo stesso attaccante del Genoa (sul quale s'è fiondata anche la Fiorentina) che ai microfoni di Sky Sport ha rivelato il ricco retroscena di un'operazione mai decollata solo per la reticenza del calciatore.
L’offerta del Napoli? Preziosi ha ragione quando dice che ho rifiutato il doppio dei soldi per restare al Genoa – ha ammesso Pavoletti, intervistato in occasione del 123° anniversario della fondazione del Genoa -. Va anche detto, però, che lui mi aveva dichiarato incedibile.
"Senza di lui rischio di retrocedere", disse il patron rossoblù togliendolo di fatto dal mercato. "Ho letto tante cavolate – ha aggiunto Pavoletti -, io volevo restare al Genoa ed alla fine sono rimasto". La sua avventura è ripartita laddove s'era conclusa, facendo gol e miracoli.