video suggerito
video suggerito

Paul Pogba, cosa c’è dietro la lite con José Mourinho

In Inghilterra si parla di una furente lite negli spogliatoi tra Pogba e Mourinho. Il francese dopo il match con il Leicester ha detto: “Ci sono cose che non posso dire, altrimenti mi multerebbero”. Il nome del tecnico non lo ha fatto, ma il riferimento era chiaro. Il portoghese si è risentito. I loro rapporti sono molto tesi. Il Barcellona vigila e sogna il colpo di mercato.
A cura di Alessio Morra
2 CONDIVISIONI

Jose Mourinho e Paul Pogba sono ai ferri corti. I due non sono mai riusciti a trovare un buon feeling in queste stagioni allo United, e adesso sembra che le cose vadano ancora molto peggio. Pogba è stato sibillino, ma ha acceso una miccia con forza, Mourinho l’ha raccolta nello spogliatoio e secondo un tabloid inglese sarebbe successo il finimondo. Il portoghese non avrebbe gradito le parole del francese, gliel’avrebbe detto e gli avrebbe fatto capire di essersi sentito tradito, perché quest’anno Pogba ha avuto la fascia di capitano. In attesa degli eventi c’è il Barcellona che sembra pronto a fare una grande offerta al Manchester United, che però non potrebbe più sostituirlo perché il mercato in Premier, quello in entrata, è chiuso.

Rapporti tesi tra Pogba e Mourinho

Mourinho nella scorsa stagione ha cercato di pungolare il venticinquenne centrocampista con un po’ di dichiarazioni taglienti e anche con qualche panchina di troppo, la prima volta fu sostituito dal giovane McTominay. Dopo il grande Mondiale disputato dal francese, l’asse si è spostato dalla parte del ‘polpo’, perché è parso incredibile il divario di rendimento di Pogba, mediocre con lo United formidabile con la Francia. Evidentemente il feeling umano e tattico è davvero poco. Dopo il match con il Leicester il numero 6 dei Red Devils ha detto una frase per niente gradita al tecnico.

Immagine

Le ultime dichiarazioni di Pogba

“Ci sono cose che non posso dire, altrimenti mi multerebbero” aveva detto Pogba, Mourinho alla ripresa degli allenamenti nello spogliatoio, secondo quanto riferisce il ‘Sun’, sarebbe andato dal giocatore e gli avrebbe detto: “Se desideri lasciare il Manchester, di nuovo, tutto quello che devi fare è chiedere il trasferimento”. Mourinho si è sentito tradito anche da un’altra affermazione: “Le differenze tra la Francia e il Manchester? Io sono lo stesso, le squadre sono diverse. Mi diverto a giocare a calcio, ma se ti senti a tuo agio e se hi fiducia, diventa tutto più facile”. E il portoghese rimugina perché a Pogba ha dato la fascia di capitano e contro il Leicester è stato anche il rigorista designato.

L’offerta del Barcellona

E sullo sfondo c’è il Barcellona che vorrebbe ricomporre la vecchia coppia tutta juventina con Vidal. I catalani già due anni fa fecero un pensierino al francese, ma c’erano altri giocatori, erano altri tempi. Raiola ha già parlato con i catalani, che sembrano pronti a offrire 120 milioni di euro. Il Manchester United però non vuole privarsi di Pogba, innanzitutto perché è un campione e poi perché in Premier il mercato in entrata è chiuso e perderlo vorrebbe dire giocare da qui a gennaio senza un giocatore di spessore a metà campo. E per questo la trattativa sembra molto complicata. Pogba e Mourinho sembrano destinati a rimanere ancora nella stessa squadra.

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views