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Pastore chiama la Juve: “Al PSG non gioco e non lo capisco”

Javier Pastore, nonostante abbia firmato recentemente un contratto fino al 2019, potrebbe lasciare il PSG al termine della stagione. Nel suo futuro potrebbe esserci la Juventus, che lo ha cercato già nel mercato estivo.
A cura di Alessio Morra
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Chissà perché (quasi) tutti i calciatori che vestono la maglia del Paris Saint Germain a un certo punto della loro permanenza chiedono in modo più o meno velato la cessione. Lo stupore è sempre notevole, perché la città è meravigliosa, le vittorie arrivano in serie e gli stipendi sono altissimi. Javier Pastore, che in estate ha prolungato il suo contratto fino al 2019, in un’intervista concessa al ‘Journal du Dimanche’ ha detto chiaramente di non essere felice in questo momento, perché Blanc lo faccio giocare troppo poco. Il tecnico preferisce schierare in avanti Cavani, Ibra e Di Maria: “Mi sento bene, anche perché al PSG non gioco. Ci sono comunque tante gare da giocare e tutti vogliono andare in campo. Oggi vanno di moda giocatori di fascia o attaccanti liberi come Messi che non stanno mai nella stessa zona. Non so se sono un sopravvissuto, ma assisto con tristezza alla scomparsa lenta e inevitabile dei numeri 10 vecchio stile. Io credo che la tecnica alla fine fa sempre la differenza. Quest’anno gioco meno, non capisco, ma devo accettarlo e non tutto dipende da me”.

Le parole dell’argentino hanno senza dubbio fatto piacere alla Juventus, che in estate provò a prendere Pastore quando andò via Arturo Vidal. Ma il PSG disse di no, perché l’argentino l’anno scorso era stato fondamentale per il poker di titoli vinto da Blanc. Adesso però qualcosa potrebbe cambiare, anche perché la prossima estate il club francese potrebbe cambiare moltissimo, Ibra e Lavezzi potrebbero lasciare il posto niente meno che a Ronaldo e Pastore, incensato ultimamente da Eric Cantona: “Pastore è un giocatore straordinario, vedo il PSG solo perché gioca lui. Javier è il più creativo di tutti”, potrebbe decidere di cambiare aria e Allegri che aspetta un vero trequartista lo accoglierebbe con gioia.

In questa stagione Pastore è sceso in campo nove volte, solo cinque le apparizioni da titolare. L’ex del Palermo ha realizzato solo un gol, al Guingamp in Ligue 1 (finì 3-0), e ha dispensato assist a Cavani (nell’1-1 con il Reims), a Di Maria e Aurier (nel 4-1 di Nantes).

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