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Partita truccata in Spagna, spunta il nome del laziale Caicedo

L’attaccante, all’epoca dei fatti contestati tra le fila del Levante, figura nel novero di 41 persone indagate per un presunto caso di combine. Vi compare, però, come persona a conoscenza dei fatti non come uno dei 9 giocatori che sarebbe passato all’incasso per ‘tirare indietro la gamba’ contro il Saragozza. Questi ultimi rischiano 2 anni di carceri e 6 di squalifica.
A cura di Maurizio De Santis
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Una brutta storia di soldi sotto banco per accomodare una partita della Liga. Il ciclone che ha investito la Liga arriva con tutti i suoi spifferi dalla Spagna e si abbatte sull'Italia. E' il quotidiano sportivo iberico ‘Marca' a spiegare perché nella lista in mano agli inquirenti c'è anche il nome di Felipe Caicedo, attaccante attualmente alla Lazio, e che all'epoca della stagione 2010/2011 indossava la maglia del Levante. La punta biancoceleste figura nel novero di 41 persone indagate per un presunto caso di combine emerso nel maxi-processo relativo a quanto accaduto in occasione della partita Levante-Saragozza, ultima di campionato. Vi compare, però, come persona a conoscenza dei fatti non come uno dei 9 giocatori che sarebbe passato all'incasso per ‘tirare indietro la gamba'.

Perché quella gara finì sotto i riflettori? La vittoria del Saragozza – terzultimo – sul campo del Levante già salvo causò un terremoto: in Segunda division scivolò il Deportivo ma quel successo ebbe uno strascico giudiziario quando Javier Tebas viene eletto presidente della Liga e decide di andare fino in fondo alla questione denunciando e pretendendo che si faccia chiarezza sull'episodio.

La ricostruzione degli inquirenti. Tu mi paghi, noi ricambiamo senza colpo ferire… secondo gli inquirenti deve essere andata così la contrattazione tra le parti, con il Saragozza che avrebbe versato 1 milione di euro al Levante per convincerlo a non sforzarsi troppo. Come sarebbe emerso questo dettaglio? E' bastato dare un'occhiata ai movimenti bancari dei calciatori e alle spese effettuate in quell'estate. Nel 2010 non avevano badato a spese per le proprie vacanze mentre nel 2011 molti di loro si limitarono allo stretto indispensabile.

Caso riaperto, le richieste del tribunale. Prove inconfutabili molto gravi hanno spinto – secondo quanto raccontato da Marca – a riaprire la vicenda giudiziaria inizialmente archiviata:gli inquirenti hanno chiesto 2 anni di carcere e 6 d’inibizione da qualsiasi attività legata al calcio per i 38 indagati. Sarebbero 9 i giocatori che hanno ricevuto denaro, tra cui  Gabi, capitano dell’Atletico Madrid allora al Saragozza, Ander Herrera oggi al Manchester United, il centravanti del Girona (ex Reggina) Stuani che fece gol per il Levante.

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