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Parma-Sassuolo 3-1: Cassano, assist e gol da campione

Il talento del barese trascina la squadra di Donadoni nonostante l’inferiorità numerica.
A cura di Maurizio De Santis
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Carattere, determinazione e, soprattutto, un grande Cassano stendono il Sassuolo nella ripresa. Il talento barese prende per mano la squadra e la trascina alla vittoria: due assist che hanno illuminato le azioni da gol di Palladino (primo tempo) e Rosi (seconda frazione) e un gol per mettere il sigillo su un partita che sembrava compromessa. Nata sotto i migliori auspici, poi complicata dall'espulsione di Mirante e dal rigore segnato da Berardi. In dieci (il conto si pareggerà nel finale con il ‘rosso' a Magnanelli), la squadra di Donadoni ha rischiato il raddoppio (palo di Floro Flores) ma non s'è disunita: non c'è stato l'assalto all'arma bianca, ma una pressione costante prima dell'uno-due micidiale andato a bersaglio in pochi minuti.

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Secondo tempo. Ripartito il secondo tempo con gli ospiti rivitalizzati dal pareggio ottenuto nel recupero e dall'uomo in più. Parma che affida al solo Cassano il compito di pungere la difesa del Sassuolo con eventuali inserimenti di Parolo e Gargano. E' la squadra di Di Francesco a fare la partita adesso: 8′ Berardi aggira Cassani e, strattonato, va giù dal limite. La punizione di Kurtic, però, è da dimenticare. Al 10′ è Zaza che s'incunea nella difesa parmense: il controllo a seguire di petto è perfetto, ma al momento della battuta non trova la giusta coordinazione e spedisce fuori d'un soffio.

Sassuolo a 3 punte – Di Francesco prova a vincere. Al 15′ toglie Missiroli e inserisce Floro Flores (autore del gol contro la Lazio) e lo lancia nella mischia a fare da terza freccia (ospiti che passano al 3-4-3) assieme a Berardi e Zaza. La mossa si rivela indovinata, perché al 19′ proprio Floro Flores – dopo una bella azione – sfiora il vantaggio: botta da fuori area che si stampa sul palo.

Vantaggio Parma – Cassano (24′) tira fuori dal cilindro una delle sue magie, pennella un cross per Rosi che, al centro dell'area del Sassuolo, veste i panni del bomber e anticipa di testa il difensore: gol, 2-1 meritato per il Parma che ha avuto il merito di crederci.

Ciliegina Cassano – Il fantasista pugliese, dopo aver messo lo zampino nelle azioni da rete, ha impreziosito la sua prova con un gol alla mezz'ora della ripresa. E' la rete del 3-1 che mette un'ipoteca sulla partita: perfetta l'esecuzione con uno stop di petto perfetto e un destro nell'angolino che non lascia scampo a Pegolo. Sassuolo in bambola, il Parma preme alla ricerca del poker che Rosi (37′) manca di poco su assist – sempre lui – di fantantonio.

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Botta e risposta nel primo tempo tra Parma e Sassuolo, con i ducali che mantengono il possesso palla ma devono fare i conti con un avversario abbottonato e coi ranghi serrati nella propria metà campo. La fortuna non è dalla parte dei padroni di casa che perdono per infortunio Bianbiany intorno al quarto d'ora (unico uomo capace, con la sua velocità di assicurare maggiore profondità al gioco) e poi sono costretti a giocare in dieci (espulso il potiere, Donadoni richiama Palladino, autore del momentaneo vantaggio, e inserisce Bajza) per l'espulsione di Mirante nell'azione (contestata, perché – a detta dei gialloblù – il fallo era fuori area e il fischio è avvenuto in ritardo) che ha portato al rigore del Sassuolo poi realizzato da Berardi.

Primo tempo. La gara inizia su ritmi blandi, complice anche un terreno di gioco appesantito dalla pioggia. La prima azione pericolosa è del Sassuolo che, a freddo, sorprende la difesa del Parma con Kurtic (2′). Schermaglie, come il tiraccio dalla distanza di Palladino (7′) che sibila alla sinistra di Pegolo. Match bloccato, con gli ospiti  raggomitolati a centrocampo che costringono i ducali a una fitta rete di passaggi orizzontali. Impossibile trovare spazi e allora Donadoni chiede a Biabiany di allargare il gioco trovando maggiore profondità. Lui ci prova, ma non è fortunato: Biabiany finisce ko per una torsione impropria del ginocchio, al 16′ la sua gara è già finita (gli subentra Rosi) e rientra zoppicando negli spogliatoi.

Brivido al 20′ – Schelotto perde palla e innesca il contropiede del Parma sull'asse Palladino-Cassano, il barese entra in area ma viene fermato dalla segnalazione dell'assistente di linea (fuorigioco di Palladino, che ribadisce in rete inutilmente). Il Sassuolo viene fuori dal guscio intorno alla mezz'ora, quando Missiroli (29′), in una delle rare azioni degli ospiti, calcia da fuori area e costringe Mirante all'intervento in tuffo, alla sua destra. Angolo battuto da Ziegler, il Parma esce in disimpegno.

Gol di Palladino – E' un fuoco di paglia perché poco dopo (32′), sul capovolgimento di fronte, Cassano approfitta di un'indecisione di Acerbi (tradito dal terreno di gioco, sbaglia il rinvio), la mette sul secondo palo e Palladino insacca da distanza ravvicinata. Al 40′ Parma vicino al raddoppio: Cassani crossa dalla destra per Cassano che dal limite prova un colpo in acrobazia che per poco non centra la porta.

Rigore ed espulsione – Succede tutto al 47′ del primo tempo, quando Mirante ostacola Berardi lanciato a rete. Ostruzione che, dopo un conciliabolo con il collaboratore, l'arbitro sanziona con il rosso e il penalty per Sassuolo. Donadoni richiama Palladino in panchina e inserisce il secondo portiere Bajza. Batte lo stesso Berardi che non sbaglia ed è 1-1 in extremis alla fine del primo tempo.

Il pre-gara. Senza Amauri e Marchionni squalificati Donadoni ridisegna il Parma che affronta il Sassuolo nel match a ora di pranzo. Gargano, ex Napoli, va nel cuore della mediana con compiti di lotta (gli riescono meglio) e di governo assieme a Valdes. Cassano, con licenza di offendere, si trova accanto Biabiany e Sansone. Sassuolo in buon forma e rivitalizzato dai pareggi contro Napoli (quasi una vittoria) e Lazio (quest'ultimo ottenuto in bella rimonta). Unico dubbio per Di Francesco nel suo 3-5-2 era tra Floro Flores e Zaza come spalla per Berardi. Confermati Schelotto e Ziegler sugli esterni.

Parma (3-5-2) Mirante; Cassani, Felipe, Lucarelli; Biabiany, Valdes, Gargano, Parolo, Gobbi; Palladino, Cassano. A disp.: Pavarini, Bajza, Rosi Mendes, Mesbah, Benalouane, Acquah, Munari, Sansone, Cerri. All.: Donadoni.
Sassuolo (3-5-2) Pegolo; Marzorati, Bianco, Acerbi; Schelotto, Kurtic, Magnanelli, Missiroli, Ziegler; Zaza, Berardi. A disp.: Pomini, Rosati, Rossini, Masucci, Longhi, Chibsah, Laribi, Pucino, Floro Flores, Alexe, Farias. All.: Di Francesco.

Squalificati: Amauri, Marchionni (1 giornata, Parma)

Indisponibili: Galloppa, Paletta, Obi (Parma); Marrone, Gomes, Valeri, Terranova, Gazzola, Antei (Sassuolo)

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