Parma-Roma 1-3, Totti: “Spirito giusto e adesso sotto col derby”

A Parma è tornato il vero Capitano capace di trascinare la Roma al successo e alla vetta della classifica. Francesco Totti, nella sfida del lunedì sera della 3a di serie A, ha giocato – e bene – ed è tornato al gol che mancava dall'ottobre 2012, quasi un anno fa, nelle partite lontane dall'Olimpico. Anche se è riduttivo indicare solo nel ‘Pupone' la Roma del Tardini, sublime nella forza fisica di Strootman e splendida nelle giocate di Pjanic e Florenzi, proprio dai piedi di Totti, comunque è partita la rimonta. Perchè è stato lui tra i migliori del primo tempo, quando il Parma aveva chiuso in vantaggio, ed è stato suo il gol dell'allungo, per il 2-1 che ha sbilanciato le forze in campo in favore dei Garcia-Boys.
Forza di una tranquillità ritrovata, di una fiducia riposta ancora una volta nell'eterno Capitano. Oggi vincente e ad un passo dal rinnovo che gli permetterà di coronare il sogno: chiudere la propria straordinaria carriera in giallorosso.
Vedi Parma e segni – Quando vede il Parma, segna sempre. Con quello di questa sera sono 18 le reti rifilate ai poveri Ducali in Serie A. "Se ho un conto aperto col Parma? Effettivamente mi porta fortuna ma ci sono tante squadre da affrontare e spero di fare gol anche con le altre. Ma l'importante questa sera era vincere: era da molto che non facevamo tre vittorie di fila all'inizio. Con questo spirito possiamo dire la nostra e oggi volevamo vincere ad ogni costo".
Dal gruppo al rinnovo – La Roma di Garcia sta dando segnali importanti. In attesa del contratto, oramai alle porte, Totti sa che questo gruppo è sulla strada giusta ed è pronto a condurlo più in alto possibile: "Un confronto con il passato? La squadra oggi è più compatta, più unita, ha un collettivo e un organico che possono fare la differenza. Si vede che possiamo ribaltare la partita in qualsiasi momento come questa sera. Il contratto? Siamo ai minimi dettagli, manca poco, aspettiamo il presidente e insieme decideremo quando firmare. Non c'è un'età fino a cui giocare, ho sempre desiderato avere un'unica maglia che è quella per cui tifo e che amo. La onorerò fino alla fine e fino a che potrò".
E ora, Derby! – Infine, il capitolo più atteso quello del derby. Che dovrà essere quello del riscatto e dell'orgoglio. "Per noi e per tutta la città la sfida con la Lazio è differente da tutte le altre ed è normale che si vive con più voglia e più determinazione. Il 26 maggio è un capitolo chiuso, pensiamo al presente che è più importante del passato. La vittoria è una buona medicina. Arriviamo con lo spirito giusto. E' una partita diversa ma sappiamo come affrontarla".