Parma, rischio ulteriore penalizzazione. Manenti: “Stadio chiuso? Andiamo a Reggio”
Piovono problemi su Parma e su ciò che resta della società ducale. In attesa che Giampietro Manenti faccia realmente vedere di essere in grado di garantire un futuro al club, tra tifosi e giocatori serpeggia il terrore di una nuova penalizzazione che getterebbe ancor più nello sconforto una città intera e raserebbe al suolo la già asfittica classifica gialloblu. Dopo il meno 1, dovuto alla mancata assegnazione della Licenza Uefa, e dopo quelli già "promessi" per le inadempienze economiche di novembre e febbraio, ci sarebbe il forte rischio di un ulteriore punizione mega penalizzazione (dai 4 ai 6 punti, da scontare in questo campionato) da parte del TNAS. Il motivo di tale decisione è da ricondursi al mancato totale pagamento di Mc Donald Mariga all’Helsingborgs. Lo scorso 20 febbraio, infatti, scadeva una delle ultime rate dell’importo più volte rateizzato e spalmato del cartellino, ovviamente non pagato dal club emiliano. Dopo una lunga battaglia legale, secondo i colleghi di StadioTardini.it, il tribunale di Losanna potrebbe ora comunicare alla Figc, e di conseguenza al Parma, l'entità della nuova penalizzazione.
Problema stadio e nuovo acquirente – Passato il weekend, dopo la passeggiata poco salutare nel centro della città, Giampietro Manenti è tornato a parlare e promettere: cosa che, evidentemente, gli riesce molto bene. Le dichiarazioni di Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, non hanno scalfito l'umore del proprietario della società gialloblu. Alle parole del primo cittadino ("Se rimane Manenti, chiudiamo lo stadio Tardini"), l'imprenditore lombardo ha risposto facendo sapere che, in caso di chiusura dell'impianto cittadino, il Parma sarebbe pronto a giocare in quel di Reggio Emilia. Sempre secondo fonti riprese da Sky Sport, Manenti avrebbe fatto sapere che i soldi tanto sbandierati, arriveranno in città nelle prossime 24 ore. Dulcis in fundo, nelle ultime ore sarebbe comparso un nuovo fantomatico possibile acquirente. L'imprenditore romano Alessandro Nuclidi, avrebbe confermato la sua volontà di rilevare il club da Manenti: "Sono deciso e i contatti con l'attuale proprietario sono in corso", ha dichiarato a Teleducato. Sulle spalle di questo imprenditore, secondo Sportal, graverebbero però due protesti risalenti al 2011 per un totale di circa 5.000 euro. Un nuovo Manenti all'orizzonte? Sarebbe davvero troppo, per le coronarie di tutti gli appassionati gialloblu.