Parma-Palermo 0-0, Giovinco ci prova ma senza successo
La partita del Tardini tra Parma e Palermo è stata caratterizzata dalla nebbia: protagonista assoluta della partita. L'arbitro Banti è stato in dubbio, fino all'ultimo se far partite l'incontro.
La nebbia vera protagonista
I primi 20 minuti dell'incontro rasentano l'impossibilità di essere giocati. Banti decide di iniziare la partita, prendendosi il rischio di doverla sospendere successivamente. Il primo quarto d'ora è davvero impossibile da decifrare, nemmeno i due allenatori riescono a vedere i propri calciatori. Colomba si gira ripetutamente verso i suoi in panchina chiedendosi come si possa fare a giocare una partita del genere; Mangia fa lo stesso e non capisce il motivo per cui si sia iniziato l'incontro. Dopo quasi 20 minuti però la decisione dell'arbitro inizia ad avere un senso: la nebbia si alza e inizia a diradarsi così da dare possibilità a spettatori e protagonisti in campo di vedere in maniera migliore. La partita diventa più bella: le due squadre provano a farsi male e Giovinco è sicuramente l'uomo più pericoloso del Parma. L'ex Juventus combina ottimamanete, in più di un'occasione, con Pellè e in una delle azioni più pericolose Giovinco colpisce un palo clamoroso con Benussi battuto. Il portiere del Palermo si riscatta a fine frazione quando compie un ottimo intervento su una punizione della Formica Atomica. Anche il Palermo si rende pericoloso ma Mirante si fa trovare sempre pronto.
Giovinco il più pericoloso
Il secondo tempo inizia come il primo: la visibilità è molto ridotta. I primi 15/20 minuti della frazione scorrono via come quelli del primo tempo, poi quando la nebbia si rialza e inizia a sparire, il Parma prende il sopravvento e il Palermo riesce solo a difendersi senza creare problemi a Mirante. I più pericolosi sono Biabiany, Giovinco e Valiani. Quest'ultimo va vicino alla rete in più di un'occasione: prima chiude bene di testa un'azione rifinita da Biabiany con un buon cross, ma la conclusione dell'esterno gialloblu finisce alta di poco. Poi lo stesso, con una conclusione da fuori, fa scorrere un lungo brivido sulla scheda dei palermitani che vedono impennarsi la sua conclusione che finisce sulla faccia superiore della porta difesa da Benussi. Mangia si copre, Colomba non cambia niente fino al novantesimo (solo un cambio per gli emiliani), ma alla fine non cambia il risultato: è 0a 0.