Parma: lo strepitoso gol di Gervinho, un coast to coast alla Weah
Si chiamava George Weah e vestiva la maglia del Milan. Circa 10 anni fa fu artefice di uno dei gol più belli della Serie A con un ‘coast to coast' palla al piede infilando la porta del malcapitato Chievo Verona in una gara che si concluse 4-1 per i rossoneri. Oggi, c'è lui, Gervinho, bomber del Parma che si inventa una replica quasi perfetta, con 60 metri di corsa, superando come birilli gli avversari del Cagliari e infilando la palla del 2-0 di precisione, colpendo il palo interno.
Entrambi attaccanti, entrambi africani, entrambi dotati di una qualità e tecnica indubbie che hanno permesso loro di inventarsi gol da cineteca. Ma mentre Weah con il Milan aveva anche dimostrato di valere oltre semplici gesti personali, vincendo anche facendo segnare e giocando per una delle formazioni in quel periodo più forti d'Europa, Gervinho sembra essersi ritrovato in una dimensione più piccola, a Parma, dopo aver ‘fallito' il grande salto alla Roma.
Gervinho e la galleria di perle
L'ivoriano ci aveva già abituato a reti sensazionali sia quando giocava in Inghilterra nell'Arsenal sia quando ha vestito il giallorosso. Ad esempio c'è il gol targato 2015/2016 con la maglia della Roma contro la Fiorentina, in un contropiede a dir poco perfetto dove l'attaccante dei Capitolini non sbaglia sottoporta.
Nel maggio del 2016, quando si trasferisce per soldi e non per amore, in Cina, Gervinho offre ancora la specialità della casa, con un coast to coast d'autore: l'ex attaccante della Roma illumina così la vittoria per 4-3 dell'Hebei contro l'Henan Construction, fulminando con un pallonetto il portiere avversario.
Ma anche con la maglia dei Gunners, Gervinho aveva deliziato tutti. Come in occasione del primo gol con l'Arsenal, contro il Colonia: fuga da centrocampo e assist al bacio di un compagno che lo trova tutto solo dal limite, pallonetto delizioso e palla in fondo al sacco.
Gli errori imperdonabili
Per Gervinho, il gol delizia fa parte del proprio vivere il calcio, sempre alla ricerca del tocco con cui stupire, con lo scatto che brucia gli avversari, con la voglia di strafare e dare segno a tutti delle proprie capacità. Ma proprio il modo di cercare la rete lo ha portato anche a sbagliare l'incredibile. Un esempio su tutti? Con la propria nazionale. Nel novembre swl 2014, durante partita tra Sierra Leone e la sua Costa d’Avorio, valida per le qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa, Gervinho sbagliò un gol già fatto.
