Parma, la rivincita di Amauri a suon di gol: qui credono in me
Strano il destino di Amauri. Fino ad un paio di anni fa era considerato una dei pezzi pregiati del mercato, alla fine approdò alla Juventus. Tantissime ombre e poche luci per l'attaccante italo-brasiliano nell'avventura juventina. Quest'anno in maglia bianconera, tra infortuni e scelte tecniche, l'attaccante il campo lo ha visto pochissimo. Molti lo davano per finito, nel mercato invernale la decisione di lasciare Torino per approdare a Parma. Amauri lanciò una sorta di sfida alla Juventus mentre preparava le valigie: "Vediamo se il problema sono io".
Alla luce dei fatti il problema non era Amauri. La stagione della Juventus è iniziata male e sta finendo peggio, tanto che si parla di possibile esonero di Del Neri a fine campionato. Amauri si sta prendendo le sue belle rivincite. Dopo il bellissimo gol in rovesciata con la Fiorentina, è arrivata la doppietta in Roma-Parma 2-2, spettacolare il secondo gol di tacco. Il centravanti lo commenta così: "Ho avuto coraggio, ma era l'unico modo per segnare. Crespo si è complimentato con me, ma gli ho detto che il maestro dei tacchi è lui".
Una seconda giovinezza per Amauri in quel di Parma, dove avverte la fiducia intorno a sè: "Qui mi hanno accolto tutti benissimo, compreso Crespo, un grande calciatore. Ci salveremo". Amauri decide quindi di togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "La passata stagione sono andato in crisi, come tutta la Juve. Quest'anno ho iniziato bene, 3 gol in 4 partite di Europa League. Poi i ripetuti infortuni mi hanno bloccato, avevo bisogno di continuità". In effetti per un giocatore è importante la fiducia, che non c'è stata a Torino. Alla fine il trasferimento ha fatto decisamente bene ad Amauri. "Qualche compagno da Torino mi ha chiamato per farmi i complimenti– conclude il centravanti- ma non è il caso di fare nomi".