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Parma, un fallimento del calcio italiano

Parma, i calciatori rinunciano ai crediti: “A patto che si riparta dalla B”

Intesa siglata dinanzi ai curatori fallimentari ma i tesserati hanno posto come condizione l’arrivo della nuova dirigenza con la quale ricominciare dalla Serie B.
A cura di Maurizio De Santis
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Diranno no a buona parte dei crediti pregressi a patto che si verifichi la cessione del Parma e che il club riparta dalla Serie B. E' la condizione che i tesserati dei ducali hanno posto dinanzi ai curatori fallimentari (Angelo Anedda e Alberto Guiotto) prima di mettere la firma in calce all'accordo. C'è disponibilità di ripartire, voglia di ricominciare quell'avventura interrotta in maniera traumatica per il collasso di una società che già a fine ottobre scorso era in subbuglio. E allora buona parte dei calciatori ancora legati da contratto pluriennale hanno anche fatto sapere di essere pronti a restare tra i Cadetti, ridiscutendo ingaggi e intese economiche compatibilmente coi limiti della categoria e le necessità delle nuova (futura) dirigenza. Un sacrificio, una mano tesa affinché arrivino finalmente quelle buone notizie sul destino di una squadra abbandonata a se stessa negli ultimi mesi.

Il presidente della Federcalcio, Tavecchio, ha espresso soddisfazione per l'atteggiamento dei giocatori: "Oltre ad essere un esempio per tutto il sistema calcistico italiano, spero che questo atto sia prodromico al salvataggio della società". Nessun pericolo che incrocino le gambe, che saltino qualche partita o si vada incontro a qualche rinvio. E' l'allenatore, Donadoni, ha escludere un'eventualità del genere: "A me risulta nuova. Io non ho mai sentito accennare nulla di questo". Domenica al Tardini cala il Napoli di Benitez lanciato alla conquista del terzo posto e il tecnico chiede alla squadra l'ennesima dimostrazione di serietà e orgoglio: "Come sempre dalla nostra avremo il fatto di voler dimostrare qualcosa di più, di voler farsi vedere, mettersi in mostra – ha aggiunto Donadoni alla vigilia dell'incontro -. E' una partita che deve darci un'ulteriore spinta a dare qualcosa in più del solito". 

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