Parma, faccia a faccia tra Cassano e i tifosi (foto)
Il Parma nel giro di otto mesi è passato dalla qualificazione all’Europa League (poi persa per problemi burocratici) all’ultimo posto. Roberto Donadoni, che a breve potrebbe essere esonerato, ha perso sedici partite su venti ed il destino degli emiliani sembra segnato. A fine stagione per la seconda volta nella sua storia il Parma dovrebbe retrocedere in Serie B. Nel match della speranza con il Cesena, appaiato in classifica fino a stamattina, i ducali hanno giocato meglio, ma hanno perso per 2-1. Il match lo ha iniziato dalla panchina Antonio Cassano, che probabilmente è stato punito da Donadoni e da Pietro Leonardi perché nei giorni scorsi ha messo in mora la società, che in questa stagione non ha mai pagato gli stipendi ai propri calciatori. FantAntonio è entrato nella ripresa, ma non è riuscito ad essere decisivo. A fine partita Cassano ha avuto un vero e proprio faccia a faccia con i capi tifosi del Parma, che chiedevano spiegazioni. Il giocatore, che da tempo ha chiesto di essere ceduto, si è scusato con i leader della tifoseria, ma questo non basta per tranquillizzare gli animi di una piazza che in passato è stata abituata a vincere.
#iostoconcassano – Carolina Marcialis, moglie di Cassano, su Twitter ha espresso tutto il suo appoggio al marito e lo ha fatto lanciando un hastag #iostoconcassano. Presente naturalmente allo stadio la Marcialis ha proseguito la sua battaglia con il suo slogan e nel suo box era appeso una sorta di striscione in cui era ribadito l’hashtag pro Cassano.
Un piede e mezzo in B – Il Parma, che ha una nuova società e un nuovo presidente, in questa sessione di mercato ha preso già tre calciatori l’ex Torino Nocerino e i sudamericani Varela e Cristian Rodriguez. Ma nonostante gli innesti nulla è cambiato. Donadoni potrebbe essere sostituito da Hernan Crespo, ex bomber e tecnico della Primavera, che potrebbe arrivare in Serie A guidando una squadra quasi spacciata. Perché in questo momento il Parma ha 9 punti, il Cagliari che è quartultimo di punti ne ha 19. Gli emiliani sono chiamati ad un’impresa titanica. Donadoni o Crespo farebbero meno fatica a scalare una vetta da settemila metri a mani nude che salvare il Parma.