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Parma-Chievo 0-1, crisi senza fine per gli emiliani (foto)

Una magistrale punizione di Zukanović al 54′ regala tre punti d’oro ai clivensi, che scavalcano il Cagliari ed escono dalla zona retrocessione.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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 Zukanović

Inizia male l'avventura di Giampietro Manenti da patron del Parma: gli emiliani, impegnati nel recupero del match contro il Chievo Verona rinviato per neve, hanno infatti ceduto al Tardini per uno a zero ai clivensi, che conquistano così una vittoria pesantissima in chiave salvezza e forse condannano in largo anticipo il Parma. I Ducali adesso distano dalla zona salvezza ben dodici punti: tanti, soprattutto in considerazione che se entro il 16 febbraio non dovessero essere rispettate le scadenze dei pagamenti (ma il neo-presidente si è detto fiducioso), il Parma potrebbe rischiare un ulteriore penalizzazione.

Tante le speranze riposte dai tifosi emiliani nel match di oggi: una vittoria avrebbe portato il Parma a "soli" 7 punti dalla zona salvezza. Adesso si mette male soprattutto considerando il calendario: Roma, Udinese e Genoa i prossimi avversari emiliani, che dovranno per forza di cose cercare di fare punti per poter ancora sperare in una salvezza che inizia a diventare davvero complessa. E dire che nei primi venti minuti in campo c'era stato solo il Parma, che con Nocerino, Mariga e Rodriguez aveva sfiorato la rete del vantaggio. Tutto cambia però tra il 25′ ed il 30′ minuto, quando Galloppa commette due grosse ingenuità: prima stende Izco, poi ricomette fallo su Hetemaj. Risultato: due gialli in cinque minuti ed espulsione del centrocampista emiliano.

L'inferiorità numerica getta nello sconforto il Parma, ed il Chievo inizia a prendere coraggio. L'intraprendenza clivense viene premiata al minuto 54, quando Mariga stende al limite dell'area Radonavic che aveva appena rubato palla a Nocerino. Sul pallone va Zukanović che trasforma con uno splendido sinistro nell'angolino destro, su cui nulla può Mirante. Emiliani che si spengono, e Chievo che prova a raddoppiare con Pellissier dieci minuti dopo il vantaggio. L'arrembaggio finale porta ai tentativi di contropiede micidiali del Chievo: a dieci dalla fine Botta sfiora il raddoppio, poi tocca a Meggiorini centrare il palo, quindi tocca ancora a Mirante salvare su Botta. Il forcing finale non porta risultati: anzi, è Birsa a divorarsi il raddoppio in due occasioni in pieno recupero. Termina così al Tardini: il Parma cede di misura al Chievo Verona, ed ora la salvezza è ancora più in salita per gli uomini di Donadoni.

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