Parma Bologna 0-0: Di Vaio e Crespo sbagliano l’impossibile
Un pareggio pieno di rimpianti, non si può definire in altra maniera il derby dell' Emilia andato in scena oggi al Tardini. Un risultato che per il Bologna è un brodino caldo in un pomeriggio gelido, mentre il Parma ha di che recriminare per le occasioni sciupate nel secondo tempo. La partita, benchè finita a reti bianche e caratterizzata da uno spettacolo tecnico piuttosto mediocre, non può essere definita noiosa. Occasioni ce ne sono state da ambo le parti, ma tutte fallite grossolanamente.
Marino perde Dzemaili durante il riscaldamento e schiera per questo la coppia Morrone-Valiani a centrocampo. Malesani a sorpresa manda in panchina Khrin preferendogli Casarini.
Come nelle previsioni, il derby emiliano è una partita sentita, subito tirata. Le squadre sono strette e non cedono su un solo pallone. Il Bologna mette in mostra la sua qualità con un centrocampo privo dei muscoli di Mudingay e Perez e crea subito le occasioni più nititde nel primo tempo. Al 10’ Paletta nega in extremis l’1-0 all’ex Di Vaio, mentre un minuto dopo Meggiorini fa fare gli straordinari a Mirante con una bella capocciata su calcio d'angolo. I crociati vivono solo delle repentine incursioni di Candreva e Giovinco, che al 21’ ci prova con un sinistro da posizione angolatissima. La partita è piacevole ma il primo tempo si esaurisce con uno 0-0 tutto sommato giusto, privo di occcasioni veramente importanti
Nella ripresa i ritmi si abbassano, la partita perde il suo pathos iniziale. Tuttavia è proprio nella seconda frazione che si registrano le azioni più clamorose. Il Bologna sfiora il vantaggio con Di Vaio al 49’, ma l’attaccante non realizza un rigore in movimento su assist di Ekdal. Da quel momento la lancetta del Bologna precipita sulla riserva. Il Parma cresce ma fatica a proporre un gioco armonioso. Al 61’ Crespo stacca alla grande su un corner e Viviano fa "un bambino", come dicono a Bologna. Al 73’ Portanova stoppa in maniera oscena su un traversone di Gobbi, Crespo è in agguato e gli soffia il pallone ma Viviano esce in maniera tempestiva. All’82’, invece, Crespo spedisce in curva da due passi una palla d’oro confezionata dalla destra da Candreva. Crespo passerà una notte di tormenti, Il Bologna, puittosto soddisfatto, torna a casa sapendo che poteva andare molto peggio