Parma-Bari 1-2, Serie A: i biancorossi ricacciano gli emiliani nell’inferno della contestazione
Una partita di quelle che è facile definire come una "girandola infinita" di emozioni, questo Parma-Bari 1-2 che fino all'ultimo minuto ha regalato colpi di scena che hanno fatto letteralmente scatenare i tifosi di entrambe le squadre per motivi diametralmente opposti.
Infatti il gol vittoria di Alvarez, siglato quando il match scorreva verso la fine, ha trasformato il Tardini in una polveriera pronta ad esplodere: i tifosi ducali sono apparsi letteralmente infuriati contro il proprio tecnico ritenuto l'unico responsabile dei mali di questa squadra. Un giudizio forse troppo impietoso, visto che durante i 90 minuti i padroni di casa hanno avuto tantissime occasioni, per portare a casa l'intera posta in palio trovando sulla propria strada un immenso Gillet ancora protagonista della partita perfetta. A fare da controaltare a questa situazione, un'imbarazzante serie di errori a centrocampo e in difesa testimoniata alla perfezione dalle immagini relative ai gol di Parisi, Amauri e Alvarez, che hanno deciso il risultato.
Ai giocatori biancorossi d'altro canto va riconosciuto il merito di essere riusciti a capitalizzare (finalmente dopo un'annata maledetta) la vittoria con una prestazione generosa, sebbene comuqneu non esente da una serie di disattenzioni che non per altro hanno fatto del proprio portiere Gillet, il migliore in campo come testimoniato dalle Pagelle di Parma-Bari. Sicuramente per i pugliesi dev'essere stato davvero "emozionante" tornare ad assaporare il gusto della vittoria dopo tantissimo tempo (basti pensare che in tutta la stagione l'undici biancorosso ne ha centrate solo 4). Anche se purtroppo ormai i 3 punti non potranno cambiare i destini del team di Mutti: i risultati delle dirette avversarie non sembrano lasciare molto spazio alla matematica infatti.
Si prospetta dunque un finale caldissimo in Serie A per gli emiliani che sembrano essere ritornati nel tunnel della lotta, serratissima per non retrocedere: un risultato, come quello della partita odierna, davvero impensabile ad inizio stagione quando tutti avevano pronosticato anche alla luce della campagna acquisti un'annata assolutamente "ambiziosa" per gli uomini di Marino. Sicuramente queste 7 giornate mancanti paradossalmente saranno vissute con maggiore serenità proprio dal Bari di Mutti, che avrà pochissimo da perdere alla luce della sua situazione praticamente disperata. Al contrario per la formazione del Patron Ghirardi, si prospettano 7 finali nel tentativo di conquistare quella salvezza che ora è diventato l'obiettivo fondamentale di un campionato di bassissimo profilo, per i ducali.
Nel frattempo le voci relative all' esonero dell'allenatore Marino hanno trovato conferma, e il tecnico è ormai un ex nella città emiliana, a dimostrazione della volontà della dirigenza di provare in tutti i modi ad ottenere la permanenza nella massima serie: sicuramentel'ex allenatore dell'Udinese, non è immune da responsabilità, come spesso accade in queste circostanze pagherà un po' per tutti, anche per colpe non sue, come quelle di alcuni giocatori non apparsi all'altezza del massimo campionato italiano.