Parma, asta ancora deserta: il 9 giugno si riparte da 4,5 milioni
Nulla di fatto in casa Parma: anche l'asta fallimentare di questa mattina è andata deserta, ma la speranza in casa emiliana è l'ultima a morire. Il giudice delegato Pietro Rogato ha infatti fissato un'ulteriore asta fallimentare per il prossimo 9 giugno, con un prezzo base di 4,5 milioni di euro, con la continuazione dell'esercizio provvisorio fino al prossimo 15 giugno. Ancora nulla di fatto, dunque, per l'acquisto della società emiliana, ed intanto intorno alla possibilità di ripartire dalla Serie B cresce il pessimismo. Quest'oggi il prezzo di base era stato fissato ad appena 6,32 milioni di euro: praticamente nulla, soprattutto in considerazione che il debito sportivo ammontava inizialmente a ben 74 milioni di euro.
"I curatori fallimentari del Parma FC S.p.A., dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto, comunicano che", si legge nella nota pubblicata dal sito ufficiale del Parma, "alle ore 12.00 di oggi 28 maggio 2015 nessuna offerta vincolante per l'acquisto è stata consegnata al notaio Giulio Almansi, designato dal Giudice Delegato dott. Pietro Rogato a sovrintendere alle operazioni di vendita competitiva dell’azienda sportiva del Parma FC. Già nelle prossime ore", prosegue la nota, "i curatori si confronteranno con il Comitato dei Creditori e con il Giudice Delegato per le necessarie decisioni sul futuro dell’azienda sportiva e per l’eventuale prosecuzione dell’esercizio provvisorio".
Successivamente, sempre il sito del Parma ha fornito ulteriori dettagli al riguardo: "In data odierna il giudice delegato dott. Pietro Rogato, con parere favorevole del comitato dei creditori, ha autorizzato i curatori fallimentari dott. Angelo Anedda e dott. Alberto Guiotto a proseguire con l'esercizio provvisorio fino al 15 giugno prossimo. Il giudice", si legge ancora, "ha altresì fissato la data per una nuova ed ultima offerta vincolante da presentare entro il 9 giugno 2015 ore 12. Il prezzo di gara è fissato in euro 4.5 milioni. Le modalità di presentazione delle offerte sono descritte nel Disciplinare di gara consegnato ai soggetti interessati".