Parla il padre di Belardinelli, tifoso ucciso prima di Inter-Napoli: “Non era un violento”
Sono passate ormai 24 ore da quei minuti concitati che hanno portato alla scomparsa di Daniele Belardinelli, 39enne tifoso rimasto coinvolto negli scontri che hanno preceduto la partita tra Inter e Napoli, posticipo del primo Boxing Day della storia della Serie A. Al Tg1 e Mediaset ha parlato il padre Vincenzo, che si è soffermato sugli incidenti avvenuti nei pressi di San Siro e che adesso attende l'autopsia per capire cosa è successo in quei momenti:
Attendiamo i risultati dell'autopsia per capire cosa sia effettivamente successo. Si dice che lui scappava e la vettura gli è andata dietro e lo ha investito. Magari è stato un incidente. Io non dico che ce l'avevano con lui. Certo è che uno va a vedere una partita in santa pace, ma non sa se torna.
È molto scosso il genitore di "Dede", così lo chiamavano nella curva Nord del Varese da sempre gemellata con quella dell'Inter, e sulla possibilità che prima di morire il figlio fosse in mezzo agli ultrà varesini, che armati di spranghe erano pronti a tendere un agguato ai tifosi napoletani, ha risposto:
Forse era in mezzo alla mischia, ma non penso che fosse con la spranga. Che aveva avuto il Daspo lo sapete tutti. Era un casinista, un tifoso, ma non violento. Da padre posso dire che era un bravo ragazzo. Secondo me si è sempre comportato bene. Ho un bel ricordo di mio figlio.
I fatti di San Siro
Poco prima della gara del Meazza un pullman di ultras del Napoli è stato attaccato da un centinaio di supporter dell'Inter, del Varese e del Nizza, che hanno iniziato a colpire il mezzo con spranghe e bastoni. Negli stessi istanti nella corsia opposta un suv ha investito il 35enne ultras del Varese e la persona alla guida non è ancora stata rintracciata. Il questore ha reso noto che sono state arrestate 2 persone e una terza è stata identificata e arrestata. Si sta lavorando sulle immagini delle telecamere di sorveglianza in cui compare il suv scuro ma ad investire Belardinelli non sarebbe stato uno dei van a bordo dei quali si trovavano i tifosi napoletani.